Sniffy, cosa contiene la polvere bianca energizzante da inalare che preoccupa le autorità

Sembra talco, ma non è, e serve a darti energia…Si chiama Sniffy e sui social alcuni giovani influencer starebbero già consigliando di inalarla per avere la carica giusta per fare i compiti o prepararsi a una festa, mentre il ministro della salute francese Frédéric Vailletoux ha già dichiarato di volerla vietare il prima possibile, citando a sostegno della sua posizione questioni di sicurezza per i giovani consumatori e un marketing che ammicca un po’ troppo alle e-cig e a sostanze stupefacenti illegali simili nell’aspetto e nella modalità di consumo. Sniffy, questo il nome del prodotto, d’altra parte, è davvero una polvere bianca che si tira su col naso, ma è un integratore alimentare “energizzante” in vendita (almeno ufficialmente) a persone maggiorenni. È quindi legale e non crea dipendenza. Ecco cosa contiene e perché potrebbe comunque nascondere insidie, specie per i più giovani.

Cos’è Sniffy e cosa contiene

Come si può trovare facilmente sul sito di e-commerce, Sniffy si propone come un prodotto in grado di fornire un’energia supplementare in modo quasi istantaneo, dato che l’inalazione permette ai suoi principi attivi di essere subito assorbiti. L’effetto, secondo i produttori, dura in genere 20-30 minuti e può applicarsi a diverse situazioni, dall’esercizio fisico allo studio, per avere la carica in più per sostenere un esame fino a semplicemente tenersi svegli.

Queste proprietà sono conferite dal cocktail di ingredienti: L-arginina, caffeina, creatina, L-citrullina, taurina, beta-alanina, maltodestrine.

L-arginina

La L-arginina è un aminoacido, ossia uno dei “mattoncini” che compongono le proteine, e può avere un’azione vasodilatatrice e sul rilascio di alcuni ormoni. È utilizzata dagli atleti e da persone affette da particolari condizioni cliniche su indicazione dei curanti, soprattutto per il controllo della pressione sanguigna. Malgrado i suoi potenziali sulla carta e molti slogan, le evidenze scientifiche di effettiva efficacia non sono così chiare. È ritenuta generalmente sicura e ben tollerata dall’organismo, ma può avere effetti indesiderati se presa in dosi eccessive, per esempio dolori addominali, nausea e diarrea. È sconsigliata a persone con problemi respiratori, epatici e renali e può dare allergia.

L-citrullina

Anche la L-citrullina è un aminoacido prodotto dall’organismo. Gli effetti di una sua integrazione dovrebbero essere simili a quelli della L-arginina (di cui è precursore) ma le ricerche non danno risultati di efficacia chiari.

Caffeina

La caffeina non avrebbe bisogno di presentazioni. È uno stimolante del sistema nervoso centrale in grado davvero di darci una spinta per affrontare la giornata, ma, anche se in lieve misura, dà dipendenza e interromperne o diminuirne in modo drastico l’assunzione può dare sintomi di astinenza come ansia, sonnolenza, irritabilità e in alcune persone persino tremori. Il consumo di grandi quantità di caffeina, assunte soprattutto attraverso bevande  energetiche o pillole dimagranti, è stato associato a convulsioni e anche a decessi.

Creatina

La creatina è una molecola che assume con la dieta (soprattutto dal latte e dalla carne rossa) ma che può anche essere sintetizzata dal nostro organismo e si deposita nei muscoli per aiutarli a produrre energia al bisogno. Proprio perché sembra migliorare le performance fisiche e indurre una crescita della massa muscolare, la sua integrazione può essere utile per gli atleti o per persone che soffrono di patologie muscolari. Tuttavia sembra indurre aumento di peso, sbalzi d’umore, crampi e causare disfunzioni renali.

Taurina

La taurina è un ingrediente tipico degli energizzanti. È un aminoacido e può essere assunto con la dieta o sintetizzato dall’organismo. Malgrado venga molto sponsorizzato per migliorare le performance fisiche e la salute cardiovascolare, le evidenze scientifiche sui suoi reali benefici in persone sane non sono molte. È invece utile in alcune circostanze come malattia o stress, ma è sufficiente una sana alimentazione per evitarne la carenza. Il suo profilo di sicurezza come integratore è buono e non si annoverano effetti collaterali particolari, se non disturbi gastrointestinali e possibile ipertensione con l’utilizzo cronico.

Beta-alanina

Gli integratori con beta-alanina sono utilizzati di frequente dagli sportivi per migliorare le performance fisiche e per la sua potenziale azione antiossidante. Inoltre, la beta-alanina è un precursore della carnosina, che è la molecola che contrasta l’acido lattico a livello dei muscoli. Se assunta in eccesso (oltre i 10 mg per chilo di peso) può dare sensazione di calore e rossore della pelle e anche formicolii, disturbi che scompaiono smettendo di assumerla.

Maltodestrine

Essendo catene di molecole di glucosio (cioè di zucchero), le maltodestrine sono velocemente assorbite e impiegate dall’organismo come fonte energetica subito disponibile, anche se di solito la somministrazione è per via orale. Sono in genere impiegate dagli sportivi e ne esistono tante diverse da scegliere in base alle esigenze. Sono spesso usate in combinazione con altri integratori sempre in base al risultato che si vuole ottenere.

Energizzanti e adolescenti

Il consumo di prodotti energizzanti in adolescenti e giovani adulti che non abbiano particolari necessità di integrazione è da tempo oggetto di particolare attenzione di scienziati e medici. Per esempio, c’è un’ampia letteratura sugli effetti indesiderati e potenzialmente dannosi delle bevande energetiche che testimonia alterazioni del sonno, aumento dell’ansia, disturbi dell’umore e persino deficit di attenzione e iperattività. In casi più rari, un elevato consumo è stato associato anche allo sviluppo di allergie, dermatiti e disturbi respiratori. Un consumo non controllato, poi, rischia di portare un eccesso di carboidrati, con conseguente aumento del rischio di problemi metabolici e obesità sul lungo periodo. Nel caso della polvere Sniffy, però, come accenna il ministro della salute francese nelle sue dichiarazioni, siamo di fronte a una modalità di assunzione particolare che potrebbe generare (ma è da accertare) problemi al setto nasale e respiratori in genere. Preoccupanti per il funzionario, inoltre, sono il marketing che ammicca ad altri prodotti ancora più nocivi diretto ai più giovani, che potrebbe spingere verso maggiori trasgressioni (una recente revisione della letteratura scientifica identifica già un’associazione tra il consumo di energizzanti e fumo, svapo e binge-drinking) e la facilità di accesso al prodotto, che in Francia può essere acquistato anche al grammo in tabaccheria.

Fonte : Wired