Pyongyang fallisce il lancio di un satellite militare

Le notizie di oggi: riunione a porte chiuse al Consiglio di sicurezza Onu sulla streage della tendopoli a Rafah. Un’imminente mozione di sfiducia al premier Marape oscura le notizie sulla gigantesca frana in Papua Nuova Guinea. Hong Kong rinuncia al piano per contenere i rifiuti. In Cecenia Kadirov ha scelto Daudov come nuovo premier.

COREA DEL NORD

È esploso in volo pochi minuti dopo il lancio l’annunciato razzo di Pyongyang che avrebbe dovuto mettere in orbita un satellite militare. Il lancio è avvenuto ieri sera dalla base di Sohae sulla costa nord-occidentale del Paese. L’esito negativo è stato attribuito dalle autorità nordcoreane a problemi al propellente. Il lancio è avvenuto poche ore dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il premier cinese Li Qiang avevano tenuto un vertice trilaterale a Seoul, ribadendo il loro impegno a promuovere la pace nella penisola coreana.

GAZA-ISRAELE

Su richiesta dell’Algeria, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha fissato per oggi pomeriggio una riunione d’emergenza a porte chiuse sulla situazione a Rafah dopo la strage causata l’altra note dall’incendio in una tendopoli innescata da un araid aereo israeliano, nella quale sono morti almeno 45 civili. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito l’attacco mortale un “tragico incidente” su cui il suo governo sta “indagando”. Il sotto-segretario dell’Onu per gli Affari umanitari Martin Griffiths gli ha risposto che “definirlo ‘un errore’ è un messaggio che non significa nulla per quanti sono stati uccisi, per quanti sono in lutto e per quanti cercano di salvare vite umane”.

PAPUA NUOVA GUINEA

Il primo ministro della Papua Nuova Guinea James Marape si appresta ad affrontare una mozione di sfiducia in parlamento dopo che il partito di opposizione ha nominato come premier alternativo Rainbo Paita, ex ministro delle Finanze che ha abbandonato il governo insieme a un gruppo di deputati. I giornali di Port Moresby sono dominati da questo scontro politico, che mette in ombra la devastante frana che il 24 maggio si stima abbia sepolto circa 2.000 persone in villaggi remoti della provincia di Enga.

INDIA

Almeno 14 persone sono morte nello Stato indiano del Mizoram nel crollo di una cava causato questa mattina dalle forti pioggie provocate dal ciclone Remal, che da domenica si sta abbattendo su ampie zone del Bangladesh e dell’India con rovesci e raffiche di vento a 110 chilometri orari. Quasi un milione di persone sono state evacuate dalle loro case.

HONG KONG

Il governo di Hong Kong ha deciso di rinviare l’entrata in vigore di un nuovo sistema di tassazione che avrebbe dovuto ottimizzare la raccolta dei rifiuti. Il piano (di cui si discute da vent’anni) ha dato risultati fallimentari nella fase di sperimentazione e non entrerà dunque in vigore ad agosto come era previsto. Secondo il Dipartimento per la Protezione Ambientale, nel 2022 il tasso di smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Hong Kong è stato di 1,51 chilogrammi al giorno per persona. Circa il 30% era costituito da rifiuti alimentari.

RUSSIA

Nel riequilibrio dei vertici in Cecenia, il presidente Ramzan Kadyrov ha proposto come nuovo capo del governo repubblicano il suo fido Magomed Daudov, che si era dimesso da speaker del parlamento di Groznyj, al posto del meno vicino Muslim Khučiev, senza spiegare le motivazioni dei cambiamenti. Il premier per legge sostituisce il presidente in caso di scomparsa improvvisa, ciò che si teme possa avvenire a Kadyrov per malattia.

ARMENIA

Dopo la tragedia del presidente iraniano Raisi, anche il premier armeno Nikol Pašinyan ha rischiato di crollare con l’elicottero di Stato con cui stava sorvolando le zone di confine contese con l’Azerbaigian, ma si è riusciti a fare un atterraggio di emergenza nella città di Vanadzor, e lo stesso Pašinyan ha rassicurato tutti comunicando che “è tutto a posto”.

Fonte : Asia