Giorgia Meloni ha annunciato il primo ospite del G7 organizzato dall’Italia a Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno 2024. La notizia arriva da Palazzo Chigi: dopo una conversazione telefonica tra il presidente Mohamed bin Zayed bin Sultan Al Nahyan e Meloni, gli Emirati Arabi Uniti hanno confermato la loro presenza al vertice, tra nuovi accordi e affari tra i due Paesi che vanno a gonfie vele.
Gli affari tra Italia ed Emirati Arabi verso il G7
Durante il colloquio si è parlato anche di economia: “È stato condiviso l’eccellente stato dei rapporti bilaterali, – si legge in una nota di Palazzo Chigi – in particolare sul versante economico e commerciale e le possibili ulteriori aree di collaborazione e di investimenti, anche alla luce della recente creazione della joint venture Maestral tra Fincantieri e l’emiratina Edge Group”.
L’accordo riguarda la produzione di navi militari “dal valore stimato di 30 miliardi di euro”, come si legge nel comunicato di Fincantieri, e risale a febbraio 2024. “Edge deterrà una partecipazione del 51% nella joint venture mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. La joint venture, basata ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini non Nato, sfruttando in particolare l’attrattiva degli accordi G2G degli Emirati Arabi Uniti e dei pacchetti di finanziamento del credito all’esportazione, insieme a una serie di ordini strategici effettuati da alcuni selezionati Paesi membri della Nato”.
Secondo i dati del ministero degli affari Esteri, negli Emirati Arabi sono presenti oltre 600 imprese italiane, tra cui Eni, WeBuild, Snam, Ansaldo, Intesa san Paolo, Unicredit, Leonardo e Fincantieri. Nel 2022 gli scambi commerciali tra i due Paesi hanno raggiunto gli 8 miliardi di euro, una crescita del 19 per cento rispetto al 2021.
Gli Emirati rappresentano infatti il primo mercato di destinazione dell’export italiano dell’area Mena (Medio Oriente e Nord Africa), con due miliardi di differenza dal secondo Paese dell’area, ovvero l’Arabia Saudita. I valori sono significativamente più elevati anche rispetto alle esportazioni verso Paesi molto più grandi, come l’India, il Brasile e l’Australia.
Chi c’è al G7 in Puglia organizzato dall’Italia
Nella stessa conversazione telefonica con bin Zayed Meloni “ha infine ringraziato il suo interlocutore per aver confermato la sua partecipazione al Vertice G7 di Borgo Egnazia”, conclude la nota di Palazzo Chigi. Il presidente degli Emirati è dunque il primo ospite esterno del G7 italiano. L’invito di Paesi che non fanno parte del gruppo è una consuetudine e quello di bin Zayed è il primo invito confermato. Non se conoscono altri.
Alla prima riunione dei Capi di Stato e di governo G7 del 24 febbraio scorso, presieduta da Giorgia Meloni a Kiev, aveva partecipato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky proprio in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa del Paese.
In attesa di nuovi ospiti oltre gli Emirati, al G7 in Puglia parteciperanno i membri dell’organizzazione: Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Al gruppo partecipa anche l’Unione europea, rappresentata ai vertici dal presidente del Consiglio europeo e dal presidente della Commissione europea.
Fonte : Today