Dal 27 maggio in esclusiva su Prime Video è uscito Boy Kills World, film che ha come regista il debuttante Moritz Mohr e come protagonista (muto) Bill Skarsgård, l’attore svedese noto per aver interpretato Pennywise nell’adattamento di It di qualche anno fa.
Se state cercando un film da guardare sulla piattaforma streaming di Amazon e vi siete imbattuti in Boy Kills World, seguiteci in questa recensione perché è meglio arrivare preparati alla visione di un film del genere: iniziamo con il riassunto senza spoiler della trama.
Di cosa parla Boy Kills World
Il film è ambientato in un’America distopica sotto la dittatura della spietata famiglia Van der Koy, che oltre a governare con pugno di ferro ogni anno celebra un rito detto “La Chiamata” per cui 12 persone a caso vengono scelte come vittime sacrificali in onore di Hilda, la leader del clan al vertice del potere (ma il nostro preferito è Gideon, interpretato da Brett Gelman, ovvero Murray di Stranger Things).
Un anno i Van der Koy uccisero anche la mamma e la sorella Mina di Boy, il nostro protagonista, che fu salvato da un maestro di arti marziali ovviamente asiatico e soprannominato Lo Sciamano.
Nonostante sia stato reso sordo e muto, Boy si sottopone per anni ai durissimi allenamenti del truce Miyagi di turno con un solo obiettivo: vendicare la mamma e la sorella, che lui continua a vedere come una specie di angelo custode, e uccidere Hilda e tutti i Van der Koy.
Oggi quel giorno è arrivato, Boy è finalmente pronto e il suo piano si metterà in moto, ma come andrà non ve lo sveliamo: piuttosto date uno sguardo al trailer di Boy Kills World, qui sotto.
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Perché vedere questo “filmetto”
Siccome dalla sintesi della trama non è ben chiaro, lo sottolineiamo qui: Boy Kills World è un film estremamente violento, con decine di personaggi che muoiono o restano gravemente feriti nei modi più sanguinolenti possibili: siete avvisati, se non vi piacciono i film pieni di botte e sangue lasciate perdere.
È anche vero che, nonostante o meglio anche nelle scene più splatter, non si perde mai il lato comico di un film in cui siccome il protagonista è sordo muto sceglie di avere come propria voce narrante quella, così solennemente esaltata, del videogioco di lotta a cui giocava da piccolo con la sorellina.
Il risultato finale è quindi una lunga serie di scene violente inserite in una trama dai colpi di scena decisamente prevedibili, ma se cercate un filmetto leggero e il sangue sullo schermo non vi impressiona più di tanto, Boy Kills World è la scelta giusta.
Voto: 6
Fonte : Today