L’ultimo sprint della campagna elettorale per le elezioni europee regala momenti esilaranti. A movimentare il dibattito politico sono le card “comparative” messe in campo dalla Lega di Matteo Salvini, che hanno fatto discutere già per lo slogan (meno Europa, più Italia), ma soprattutto per alcuni eccessi che parlano palesemente alla pancia di una parte dell’elettorato. L’ultima creazione dell’operoso staff della comunicazione che segue il leader del Carroccio mostra la difficoltà di un uomo a bere da una bottiglia di plastica con tethered cap, ovvero i tappi di plastica che non si staccano, figli di una direttiva europea che mira a limitare la presenza di microplastiche nell’ambiente e soprattutto negli oceani. L’immagine diffusa da Salvini lascia intendere che difendere l’italianità equivalga a bere da bottiglie con il tappo removibile. Apriti cielo: in rete sono partite critiche e soprattutto tanti sfottò.
A unirsi a questi ultimi, il leader di Azione, Carlo Calenda, che ha pubblicato sui suoi social un video in cui “insegna” al vicepresidente del Consiglio come riuscire a bere, senza troppe difficoltà, da una bottiglia di plastica da mezzo litro. “Il 5 giugno 2019 – spiega Calenda – il governo Conte-Salvini ha votato a favore di una direttiva europea che prevede che i tappi, quando si aprono, non cadano e quindi si disperdano nell’ambiente. Hanno votato una cosa intelligente, credo per caso, immagino, ma comunque l’hanno votata”. Confermiamo: la direttiva (2019/904), che prevede che tutte le bottiglie in PET (polietilene tereftalato) entro i 3 litri debbano obbligatoriamente esserne dotate tethered cap, è stata votata dall’Italia proprio quando Salvini era vicepremier del primo governo guidato da Giuseppe Conte.
“Il loro problema non sono i salari o la sanità, ma il tappo”
“Oggi – continua Calenda mimando il semplice gesto di bere da una bottiglia d’acqua da mezzo litro – Salvini dice che questo pone un sacco di problemi agli italiani. Credo che proprio gli italiani si interroghino su questo problema nella vita: cioè il loro problema non è la sanità, non sono i salari, ma è questo gesto qui, complicatissimo da fare. Una persona normale mette di lato il tappo e beve. Salvini, lo mette in modo che gli vada sul naso. Ci vuole una certa precisione”. E ancora, rivolgendosi sempre al leghista: “Se non bevi tutto perché non sei un cammello, chiudi e tappi qua. Poi se hai voglia, riapri. E poi l’affondo finale: “Se vuoi te la posso fare una terza volta, però credo che con due ci arrivi anche tu. Non è molto più difficile di baciare un prosciutto”.
Fonte : Today