Fedez-Iovino: il video inedito del pestaggio

Alle telecamere del talk Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi, Fedez aveva smentito di essere coinvolto nel pestaggio ai danni di Cristiano Iovino che avrebbe visto partecipare anche alcuni ultras del Milan. “Nelle telecamere non si vede chi c’è perché sarebbe sporcata dalla pioggia”, aveva affermato il rapper, assicurando di non essere sul posto al momento dell’aggressione. La telecamera, tuttavia, ha ripreso la scena e confermerebbe la versione dei due testimoni: da un van si vedono scendere delle persone dirette verso un ragazzo con le scarpe bianche che sarebbe proprio Iovino. 

Il video delle telecamere di sorveglianza

Il filmato, ripreso da una telecamera di sorveglianza, mostra un van da cui sarebbero scese delle persone dirette verso il personal trainer. Secondo gli inquirenti, la prima persona a scendere sarebbe proprio Fedez che, stando alle immagini, proverebbe a colpire Iovino. Dal van, poi, scenderebbero altre cinque persone: tra queste, gli inquirenti riconoscerebbero la guardia del corpo del cantante, Cristiano Rosiello. Iovino, accerchiato, tenterebbe quindi di scappare, ma il gruppo lo avrebbe raggiunto. L’aggressione sarebbe avvenuta fuori dall’inquadratura della telecamera. 

Secondo la ricostruzione, la rissa sarebbe avvenuta vicino al complesso residenziale dove abita Iovino e sarebbero state proprio le guardie private del palazzo a chiamare i soccorsi. Iovino non ha sporto denuncia, dichiarando di non conoscere gli aggressori, ma il portinaio e una guardia privata in turno di notte dicono di aver visto coinvolto Fedez che ora sarebbe indagato per rissa. Negli ultimi giorni è arrivata anche la notizia di un presunto accordo tra Fedez e Cristiano Iovino che avrebbero raggiunto un’intesa in base alla quale, tra l’altro, il personal trainer rinuncerà a eventuali azioni penali nei confronti del rapper. Lo confermano fonti legali in merito a un’anticipazione, comparsa sul sito di Fabrizio Corona, riguardo alla presunta aggressione avvenuta in via Traiano.

Fonte : Today