Esopianeta, ne è stato scoperto uno potenzialmente abitabile nella costellazione dei Pesci

Gliese 12 b, l’esopianeta appena scoperto ha una dimensione paragonabile a quella di Venere (quindi leggermente più piccolo della Terra), è poco più caldo del nostro pianeta e orbita intorno alla sua stella in circa 13 giorni. Sono solamente alcune delle caratteristiche dell’esopianeta che lo rendono potenzialmente abitabile se fosse provvisto di un’atmosfera. A scoprirlo, grazie ai dati dei telescopi Cheops dell’Esa e Tess della Nasa, sono stati due team di ricerca: il primo, coordinato dall’Università del Queensland meridionale (Australia) e dall’Università di Edimburgo, ha pubblicato lo studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society; il secondo, guidato dall’Università di Tokyo, ha pubblicato i risultati su The Astrophysical Journal Letters.

Chi è Gliese 12 b

Gliese 12 b dista da noi solamente 40 anni luce, nella costellazione dei Pesci. L’esopianeta, che ha una temperatura superficiale di 42 gradi centigradi, orbita attorno a Gliese 12, una nana rossa più piccola e più fredda del Sole: ha, infatti, circa il 27% delle dimensioni e una temperatura superficiale che è circa il 60% di quella della nostra stella. Tuttavia, la distanza che separa Gliese 12 dal suo pianeta è soltanto il 7% di quella tra noi e il Sole. Vale a dire, quindi, che Gliese 12 b riceve dalla sua stella 1,6 volte più energia di quella che la Terra riceve dal Sole e circa l’85% di quella che raggiunge Venere.

Temperatura e atmosfera

Rispetto alla temperatura superficiale media della Terra, pari a 15 gradi centigradi, quella stimata di Gliese 12 b è di di 42 gradi centigradi. “Le atmosfere intrappolano il calore e, a seconda del tipo, possono modificare sostanzialmente la temperatura superficiale effettiva”, ha spiegato Shishir Dholakia, tra gli autori del primo studio. “Ci stiamo riferendo alla ‘temperatura di equilibrio’ del pianeta, che è la temperatura che avrebbe il pianeta se non avesse atmosfera”. La sua atmosfera, se fosse presente, potrebbe dunque permettere di comprendere meglio il come e perché la Terra e Venere si siano evolute in modo così diverso. “La Terra è abitabile, ma Venere non lo è a causa della sua completa perdita di acqua”, aggiungono gli esperti. “Poiché Gliese 12 b si trova tra la Terra e Venere in termini di temperatura, la sua atmosfera potrebbe insegnarci molto sui percorsi di abitabilità che i pianeti seguono man mano che si sviluppano”.

Potenzialmente abitabile

Sebbene non sia l’esopianeta più vicino alla Terra, posizione che detiene il ben più famoso pianeta Proxima Centauri b (che si trova a soli 4 anni luce), è comunque il più vicino finora scoperto tra quelli temperati ed è di dimensioni simili a quelle del nostro pianeta. Studiarlo e capire se ha una sua atmosfera sarà cruciale per stabilire se è abitabile: potrebbe averne una simile alla nostra, oppure non averla, come Venere, o forse potrebbe avere un diverso tipo di atmosfera non presente nel nostro Sistema solare. Avere una risposta è quindi importante per rilevare se Gliese 12 b è in grado di mantenere temperature adatte per permettere la presenza di acqua liquida. “Gliese 12 b rappresenta uno dei migliori obiettivi per studiare se i pianeti delle dimensioni della Terra che orbitano attorno a stelle fredde possono mantenere la loro atmosfera, un passo cruciale per far avanzare la nostra comprensione dell’abitabilità dei pianeti nella nostra galassia”, ha spiegato Dholakia. Questo nuovo esopianeta, concludono gi esperti, è un ottimo candidato per indagini più approfondite da parte del telescopio spaziale James Webb di Nasa, Esa e Agenzia Spaziale Canadese.

Fonte : Wired