I fatti risalgono all’aprile 2023, il furto in uno stabilimento in provincia di Udine. Le indagini dei carabinieri di Latisana hanno portato a diverse misure cautelari eseguite tra la Lombardia e la Puglia; la banda aveva utilizzato tre tir per trasportare l’ingente bottino.
Mille e 500 cosce di prosciutto affumicato sono state rubate a Rivignano-Teor il primo aprile del 2023. Un furto quello avvenuto nello stabilimento produttivo e commerciale in provincia di Udine fruttato oltre 200mila euro.
Questa mattina, lunedì 27 maggio, nelle province di Milano, Foggia e Barletta-Andria-Trani, i Carabinieri della Compagnia di Latisana (UD), con il supporto dei colleghi delle Compagnie di Abbiategrasso (MI), Cerignola (FG) e Andria (BAT), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei sette individui ritenuti componenti di quella banda di malviventi.
I provvedimenti sono tutti risultato di un’accurata attività di indagine, avviata immediatamente dopo l’accaduto dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Latisana (UD), sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine”, comunicano gli agenti.
Fondamentali per accertare i fatti sono stati i sopralluoghi e la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno consentito di identificare i presunti autori del furto, nonché di individuare i mezzi adoperati, tra cui tre autoarticolati con i quali erano stati trasportati i prosciutti rubati.
Leggi anche
Sette arresti per il colpo da 200mila euro dei 1500 prosciutti rubati nel Friulano
Inizialmente l’ammanco era stato dichiarato sull’ordine dei 900 pezzi, ma i successivi controlli hanno evidenziato l’entità del furto che ha comportato un danno di 200 mila euro, solo per il valore della refurtiva.
I sette arrestati si trovano in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nei loro confronti vale la presunzione di innocenza fino a sentenza passata in giudicato, specificano gli inquirenti.
Fonte : Fanpage