Madonna di Trevignano, in un messaggio catastrofico la veggente Gisella annuncia una nuova pandemia

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Madonna di Trevignano, news su Gisella Cardia

Non cessano i messaggi catastrofici della veggente di Trevignano Romano Gisella Cardia. Ieri ha annunciato, a suo dire per conto della Madonna, che ci attende una nuova pandemia.

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Frame dal video dell’incontro di preghiera del 3 marzo 2024

“Siate pronti alle prossime malattie che arriveranno, la vostra libertà sarà minata ancora una volta con la dichiarazione di pandemia”. Maria Giuseppa Scarpulla, meglio nota come Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano, lancia un nuovo avvertimento ai seguaci. Nel messaggio catastrofico pubblicato ieri, sabato 25 maggio 2024, rivaltole a suo dire dalla Vergine Maria con il titolo di Madonna del Rosario, c’è l’annuncio di una “nuova emergenza sanitaria“.

Ricordiamo al lettore per completezza d’informazione e onestà che nessuno può prevedere terremoti, catastrofi naturali, pandemie e altri eventi, semplicemente sono fenomeni che accadono e basta. Inoltre, specialmente per i credenti, come Papa Francesco stesso ha ricordato, la Madonna non è una postina: “Preferisco credere alla Madonna nostra Madre buona, non a quella capo di un ufficio telegrafico che ogni giorno invia un messaggio a tale ora”.

Su Trevignano Romano la posizione della Chiesa è stata chiara: la Madonna non è mai apparsa nel campo delle preghiere di Gisella e nei fatti che accadono non c’è nulla di sovrannaturale. Il prossimo lunedì 3 giugno nel terreno di via Campo delle Rose torna l’incontro mensile di preghiera con Gisella, per la recita del rosario al quale si attende la partecipazione dei fedeli.

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Gisella Cardia annuncia una nuova pandemia

Nel messaggio del 25 maggio 2024 Gisella Cardia mette in bocca alla Madonna un nuovo messaggio catastrofico: “Siate pronti alle prossime malattie che arriveranno, la vostra libertà sarà minata ancora una volta con la dichiarazione di pandemia”. Il chiaro ed esplicito riferimento è ad una nuova emergenza sanitaria, che colpirebbe a suo dire l’Italia e il Mondo, com’è successo con il Covid-19, rievocando lo spettro delle chiusure e della limitazione della libertà personale necessarie per il contenimento del virus.

Dunque fa leva sul ricordo di un’esperienza, che ha profondamente segnato anche a livello psicologico tantissime persone. “Frasi del genere, messaggi minacciosi e catastrofici come l’annuncio di malattie, guerre e terremoti possano provocare ansia, soprattutto nelle persone particolarmente fragili, vulnerabili e più facilmente condizionabili e sono terreno fertile per la manipolazione” aveva già spiegato a Fanpage.it Francesco Brunori, presidente dell’Associazione Italiana Vittime delle Sette.

Il 3 giugno il prossimo incontro di preghiera nel campo a Trevignano

Non è chiaro nel messaggio di ieri cosa Gisella intenda con “la persecuzione si allargherà, molti si sveglieranno dal torpore, ma altri si lasceranno trasportare dalle falsità“. Di quale persecuzione e falsità si parla? Forse è un implicito riferimento all’inasprimento delle regole del Dicastero della Dottrina della Fede sul giudizio in merito a dichiarazioni di mariofanie e fantomatici eventi sovrannaturali e la posizione assunta nei suoi confronti dalla diocesi di Civita Castellana all’interno della quale Trevignano Romano ricade? Per Gisella inoltre “un evento è stato mitigato grazie alle preghiere” di quale evento si parla e a quali preghiere fa riferiomento? Forse (solo) a quelle che arrivano dal campo di Trevignano, un invito implicito ai fedeli a recarsi in quel luogo per recitare il rosario il 3 giugno.

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Fonte : Fanpage