Al Museo del Cinema di Torino in mostra gli oggetti iconici dei film, da Star Wars agli Avengers

Chi, tra gli appassionati di cinema, non vorrebbe portarsi a casa un pezzo del proprio film preferito? Gli oggetti iconici dei grandi classici dell’era nerd, da Star Wars al Signore degli anelli, sono parte integrante dell’esperienza dei nuovi cinefili. Sono in qualche modo rarissimi souvenir che contribuiscono a far sentire i fans più vicini ai loro mondi di fantasia prediletti.

Lo scudo di Capitan America, come la bacchetta magica di Harry Potter o il casco degli Stormtrooper di Star Wars sono oggetti del desiderio al confine tra reale e virtuale, frammenti di fantasia che diventano ambitissime rarità da intenditori.

Certo, non sono oggetti alla portata di tutti. Una collezione del genere richiede budget importanti, che in molti casi fanno impallidire anche le action figure più care. Nondimeno, questi oggetti si possono ammirare da vicino, azzerando qualche grado di separazione tra sé e i propri film del cuore.

L’occasione è la mostra “Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood”, in programma a Torino, al Museo Nazionale del Cinema, dal 29 maggio 2024 al 13 gennaio 2025.

Il percorso espositivo

Curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema, e da Luca Cableri, della galleria Theatrum Mundi di Arezzo, la mostra ha il proprio punto di forza negli oggetti di scena dei film, cui si affiancano locandine e costumi, per ricreare l’atmosfera di celebri lungometraggi del nostro tempo.

La mostra si propone di delineare un diario di bordo, quasi una mappa dei veloci cambiamenti creativi e tecnologici del cinema, attraverso i suoi oggetti simbolici”, dichiara il direttore del Museo e curatore della mostra, Domenico de Gaetano. “Collezionare, tornare agli oggetti, al loro potere di trasmettere significati, emozioni e conoscenza significa anche analizzare e raccontare il backstage del cinema, i mestieri creativi della settima arte, l’evoluzione del costume e in ultimo quella del collezionismo stesso. Una sfida, quasi un’urgenza, in un’epoca in cui il confine tra materiale e immateriale si fa sempre più labile, non solo al cinema”.

Come spiega Luca Cableri, curatore della mostra con Domenico De Gaetano, “la collezione di oggetti presenti nell’esposizione Movie Icons si basa fondamentalmente sugli ultimi quarant’anni di film di successo, partendo dai capolavori degli anni Ottanta e Novanta fino al predominio Marvel degli ultimi vent’anni. Si spazia dai grandi successi al botteghino, come Batman, Superman, Spiderman, Ghostbusters, Forrest Gump, Jumanji, Titanic, fino alla grande saghe di riferimento, Stars Wars, Harry Potter, Avengers. L’oggetto più vecchio è un costume da alieno del film incontri ravvicinati del terzo tipo, del 1977, il più recente l’occhio di Agamotto del film Doctor Strange nel multiverso della follia, del 2022. Sono tutti oggetti rari, ma se dovessi sceglierne uno, direi il costume di Leonardo della tartarughe Ninja del 1990. Questo oggetto è stato creato per essere indossato e poi buttato: la fragilità del materiale utilizzato, gommapiuma e poliuretano espanso, lo rende un miracolato per essere arrivato ai giorni nostri, pur avendo subito un restauro conservativo”.

Fonte : Wired