Un punto per la matematica certezza di disputare la prossima Europa League, contro un Sassuolo matematicamente retrocesso. Impegno dell’Olimpico alla portata dei biancocelesti in quello che costituisce il conclusivo impegno stagionale, che si configura anche come occasione per interrompere un lunghissimo digiuno nel turno finale: l’ultima sfida vinta davanti al proprio pubblico all’ultima giornata risale a dieci anni fa, quando Lucas Biglia segnò il gol vittoria dell’1-0 contro il Bologna. Di fronte alla squadra di Tudor i neroverdi che comprensibilmente hanno poco, per non dire nulla, da chiedere ad un torneo che li ha visti precipitare in B prima della fine del campionato nonostante il successo di misura sull’Inter campione d’Italia ad inizio mese, con lo sconfortante dato di 74 reti subite in 37 giornate. Favorevoli ai padroni di casa i precedenti più recenti: la Lazio ha vinto infatti tutte le ultime quattro gare di Serie A contro il Sassuolo (le tre più recenti senza subire gol) e non è mai arrivata a cinque successi di fila contro i neroverdi nella competizione (quattro vittorie anche tra ottobre 2016 e febbraio 2018 con Simone Inzaghi in panchina).
Lazio-Sassuolo, le scelte di Tudor
I biancocelesti perdono Casale per squalifica, ma ritrovano Romagnoli che governerà la retroguardia con ai fianchi Patric e Gila (favorito su Hysaj). Più incertezze sulla mediana, dove potrebbero trovare posto Rovella e Vecino a scapito di Guendouzi, mentre sui binari laterali sicuro a destra Marusic mentre a sinistra potrebbe essere riproposto Zaccagni con la rinuncia a Pellegrini. Questa scelta “libererebbe” un posto sulla trequarti accanto a Kamada, in caso occupato da Felipe Anderson, a supportare Immobile in vantaggio nel ballottaggio con Castellanos per guidare il pacchetto avanzato. Tra le opzioni alternative, l’utilizzo di Luis Alberto tra le linee e l’arretramento di Kamada nel cuore del centrocampo.
Lazio-Sassuolo, le scelte di Ballardini
Previste diverse novità nell’undici di partenza, in considerazione della squalifica di Matheus Henrique e dell’infortunio di Berardi a cui si aggiungono diverse giocatori in imperfette condizioni fisiche, a partire da Consigli è alle prese con l’influenza e potrebbe lasciare spazio a Cragno. In caso di difesa a quattro, a destra ballottaggio tra Tolijan e Missori, e dalla parte opposta tra il favorito Doig e Viti, fruibile anche in mezzo dove si sistemerà Ferrari con uno tra Tressoldi e Kumbulla (vista anche la possibile indisponibilità di Erlic). A centrocampo Thorstvedt dovrebbe stringere i denti e scendere in campo dal 1’ sulla trequarti, in cabina di regia possibile conferma per il giovane Lipani con al suo fianco Obiang oppure Boloca, favoriti su un Racic non al meglio. A guidare l’attacco Pinamonti favorito su Mulattieri, supportato da Defrel e Laurientié con Volpato come alternativa.
Lazio-Sassuolo, le probabili formazioni
Lazio (3-4-2-1): Provedel, Patric, Romagnoli, Gila, Marusic, Rovella, Vecino, Zaccagni, Felipe Anderson, Kamada, Immobile. All. Tudor
Sassuolo (4-2-3-1): Cragno, Doig, Tressoldi, Ferrari, Viti, Obiang, Lipani, Thorstvedt, Defrel, Laurientè, Pinamonti. All. Ballardini
Lazio-Sassuolo, dove vedere la partita in tv e streaming
La partita Lazio-Sassuolo, in programma domenica 26 maggio alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma, sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva da Dazn. Per seguire il match su Dazn si potrà utilizzare l’apposita app scaricabile su Smart tv, tablet, smartphone e pc o le televisioni collegate a TimVisionBox, console Playstation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S) o, ancora, ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Fonte : Today