Rockstar, icona di stile, attore, modello e designer: non c’è impresa che Lenny Kravitz, all’anagrafe Leonard Albert Kravitz, non sia riuscito a portare al successo nei suoi oltre quarant’anni di carriera. E per lui, nel 2024, c’è un nuovo importante traguardo: l’artista americano il prossimo 26 maggio compirà 60 anni, anche se, a giudicare dalle immagini condivise sui suoi profili social, il tempo per lui sembra essersi fermato.
Famoso in tutto il mondo per hit come Are You Gonna Go My Way, Ain’t Over ‘Til It’s Over e American Woman (cover dei The Guess Who), Lenny Kravitz è anche un sex symbol trasversale e una fashion icon imitata in ogni dettaglio, dagli outfit al taglio di capelli.
In occasione del suo compleanno, Barberino’s, la catena di barbershop Made in Italy che sta rivoluzionando la professione del barbiere, festeggia i 60 anni della rockstar americana ripercorrendo la sua carriera attraverso i suoi inconfondibili look e, insieme al master barber Sergio Fenoaltea, condivide i consigli per replicarli.
Dreadlocks (nati per caso)
L’acconciatura con dreadlocks è quella più iconica e che, negli anni, ha caratterizzato maggiormente lo stile di Kravitz. Forse, però, non tutti sanno che è nata per caso. L’artista ha infatti raccontato in un’intervista che, nel mezzo di un trasloco, si è dimenticato di occuparsi dei suoi capelli, che iniziarono a crescere e annodarsi: fu l’allora moglie, Lisa Bonet, a convincerlo a mantenere il look.
“Questo tipo di acconciatura richiede pazienza e dedizione. Se si decide di fare i dreadlocks, bisogna inoltre assicurarsi che i capelli siano completamente asciutti: lasciarli bagnati può causare cattivi odori”, spiega Sergio Fenoaltea.
Afro-classic, ma con brio
Lo stile afro è un evergreen, ma molti artisti amano esibire un profilo arrotondato, dalla forma più definita e tradizionale che strizza l’occhio alle star della disco anni Settanta. Nel 2001, in occasione dei Radio Music Awards, Lenny Kravitz ha rivisitato questo classico dandogli un aspetto più disordinato e naturale, segnando inoltre un ritorno alle origini: l’artista lo mostra infatti anche in alcuni scatti in cui compare giovanissimo in compagnia del padre e della madre.
“Per valorizzare al massimo la bellezza della forma dei capelli afro e domare la loro natura ribelle, il consiglio è quello di avvolgere sempre la chioma in un asciugamano tiepido prima e dopo l’asciugatura e non dimenticare l’utilizzo di oli idratanti per elasticizzare i capelli, come l’Olio d’Argan”, aggiunge il master barber.
Corti e arrotolati
Negli anni non sono mancate nemmeno le vie di mezzo. Nel corso della sua carriera Lenny Kravitz ha esibito anche un taglio corto che unisce lo stile afro-classic ai dreadlocks: media lunghezza, con ciocche di capelli arrotolate solo nella parte finale. Un look più sbarazzino e vivace, ma che è sinonimo di una grande personalità.
“In questo caso è importante non accorciare troppo i capelli. In alcuni casi è consigliabile addirittura lasciare che arrivino al mento o alle spalle, così da avere più spazio per sperimentare e per far sì che il taglio non sia troppo complicato da mantenere”, consiglia Sergio Fenoaltea.
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Cornrows: le treccine aderenti
Le treccine aderenti, tipiche della cultura africana e anche note come cornrows, sono un modo pratico per tenere in ordine i capelli, soprattutto mentre si attende che crescano. Anche Lenny Kravitz è ricorso a questo stratagemma nel 2004, sfoggiando un raccolto di trecce aderenti che conserva un effetto “rock”. Lo stesso look viene spesso sfoggiato anche dalla figlia Zoë.
“Per chi ha o vuole ricreare l’acconciatura cornrows, uno dei consigli principali è quello di mantenere il cuoio capelluto ben pulito utilizzando uno shampoo delicato”, spiega il master barber. “Importante anche non esagerare con lo sfregamento, che potrebbe rovinare il lavoro fatto sulle trecce. In questo modo le cornrows rimarranno fresche e ordinate più a lungo, senza rischiare di creare crespo o doppie punte”.
Darci un taglio
Nel maggio del 2009, Lenny Kravitz si trovava a Cannes per la presentazione del film Precious di Lee Daniels, nel quale aveva recitato. Per l’occasione, si presentò sul red carpet con un’acconciatura inedita: capelli ricci, ma cortissimi. Un look a bassa manutenzione, ma allo stesso tempo semplice ed elegante, adatto a ogni occasione.
“In questo caso, il consiglio è quello di utilizzare un diffusore. Questo accessorio permette di diffondere l’aria in modo uniforme, così da non disturbare i ricci e ridurre il crespo. Inoltre, con il diffusore i ricci mantengono la loro forma naturale e guadagnano anche un po’ di volume”, aggiunge il master barber.
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Stubble beard
Lenny Kravitz ama la barba corta: a dimostrarlo i tanti look che ha sfoggiato negli anni e che difficilmente sono caratterizzati da una lunghezza superiore ai 5 millimetri. Che sia sul red carpet o nella vita privata, l’artista opta spesso per una Stubble Beard, tipica di uno stile naturale ma curato nei minimi dettagli, a partire dai bordi, che sono sempre puliti e regolari.
“Per uno styling impeccabile è fondamentale prendersene cura pulendo i bordi, per evitare l’effetto incolto, e regolando la lunghezza tra gli 1,5 e 3 millimetri”, conclude Sergio Fenoaltea.
Fonte : Today