15 contachilometri per bici e ciclocomputer per tracciare le tue avventure su due ruote

(Ultimo aggiornamento: maggio 2024)

Saldamente agganciati al manubrio, i contachilometri per bici (o ciclocomputer) sono compagni di strada davvero utili per chi ama trascorrere del tempo in sella a pedalare. Leggeri e compatti nelle dimensioni, sono dotati di schermi che consentono di tenere comodamente sotto controllo una gamma di valori che, a seconda del modello prescelto, possono spaziare dalla semplice indicazione della velocità e dei chilometri percorsi fino al rilevamento satellitare della posizione, alla registrazione del tragitto affrontato e al monitoraggio delle performance. La varietà non manca certo in un mercato che, come testimoniano le 15 proposte da noi selezionate, offre soluzioni adatte a tutte le tasche, con modelli che costano poche decine di euro accanto ad altri con un cartellino del prezzo da svariate centinaia.

Come funziona un contachilometri per bici

Questi dispositivi possono funzionare in due modi. Il primo, più semplice, è grazie a un magnete fissato su una ruota e a un sensore fisso posizionato in sua corrispondenza sul telaio della bicicletta. La componente registra il passaggio del magnete e la comunica al contachilometri, in wireless o attraverso un piccolo cavo. Il gadget registra il dato e lo moltiplica per il raggio della ruota impostato in fase di installazione, ottenendo così velocità e distanza percorsa.

Gli apparecchi più evoluti utilizzano invece un’antenna gps che calcola questi due dati come fanno i navigatori satellitari, ovvero registrando la variazione tra le posizioni catturate a ogni rilevamento. Il dato può costituire da solo la base della rilevazione di velocità e distanza percorsa, oppure può essere utilizzato per aumentare la precisione di eventuali sensori magnetici.

Le caratteristiche chiave

Con l’aumentare del prezzo, i contachilometri offrono poi funzioni anche più avanzate. Alcune sono legate indirettamente alle informazioni fornite dai sensori inclusi, come le calorie bruciate, l’accensione della retroilluminazione nelle ore notturne e il calcolo dell’altitudine; altre dipendono invece dalla presenza di componenti extra come l’antenna bluetooth per la comunicazione con il telefono, il salvataggio dei percorsi sulla piattaforma Strava e la possibilità di comunicare in tempo reale con gli amici che vogliono seguire le escursioni a distanza. Tutte queste caratteristiche vanno valutate con attenzione insieme ai parametri fondamentali comuni a ogni dispositivo, ovvero:

Fonte : Wired