Svolta nelle indagini per l’omicidio di Caterina Ciurleo, l’81enne ferita giovedì 23 maggio da un colpo di pistola che ha raggiunto la Smart su cui era a bordo insieme ad un’amica nella zona di Villaggio Prenestino, periferia est di Roma. L’anziana, ricoverata in condizioni gravissime con un polmone perforato, è morta nella mattinata di venerdì 24 maggio al policlinico di Tor Vergata. Un 28enne italiano è stato fermato dagli agenti della squadra mobile di Roma, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia. L’uomo è gravemente indiziato di aver fatto esplodere il proiettile che ha colpito alla schiena la donna.
Caterina Ciurleo è morta: ieri era stata colpita a Roma da un proiettile vagante
Le auto sospette
Cinque in tutto i bossoli recuperati dopo i primi accertamenti: calibro 380, tutti esplosi dalla stessa arma. Secondo quanto ricostruito, l’anziana sarebbe stata colpita per errore dai colpi partiti da durante una sparatoria tra gruppi rivali ai quali gli investigatori stanno cercando di risalire. Due le auto sospette avvistate in quei frangenti: una Volkswagen Golf scura e una Fiat 500 rossa. Da quest’ultima potrebbe essere partito il proiettile fatale. Le indagini coordinate dalla Dda di Roma proseguono. Fondamentali le immagini delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale in via Don Primo Mazzolari, davanti al quale si è verificata la tragedia.
Fonte : Today