Atalanta, le pagelle della finale di Europa League: Lookman devastante

L’Europa League è dell’Atalanta in una notte magica in cui la Dea annichilisce il Bayer Leverkusen battendolo 3-0. La prima sconfitta stagionale di Xabi Alonso arriva contro la formazione di Gasperini, un’orchestra perfetta che scrive la storia del club bergamasco. Tutti molto oltre la sufficienza nelle pagelle della serata:

Musso 6,5: Guida la difesa e non deve fare nulla più dell’ordinaria amministrazione

Kolasinac 7,5: Forse questa gara non la doveva nemmeno giocare e invece è in campo e per 45′ ferma tutti i “piccoletti” del Bayer Leverkusen. (45′ Scalvini 7,5: entra a freddo in una finale a soli 21 anni, è perfetto in quasi tutto quello che fa)

Hien 8: Un gigante non solo per statura, se la Dea non subisce quasi nessun tiro in porta lo deve al suo nuovo perno della difesa

Djimsiti 7,5: Capitano al posto di De Roon dalla sua parte non si passa, concentrato e mai in difficoltà

Zappacosta 8: uno stantuffo a destra, non soffre mai in fase difensiva e quando attacca fa malissimo agli avversari (84′ Hateboer s.v.)

Ederson 9: E’ semplicemente dappertutto, oltre a muscoli e polmoni ci mette anche tanto fosforo

Koopmeiners 8: Gasperini lo schiera in mediana per aver più qualità, missione compiuta a cui l’olandese aggiunge anche tanta lotta

Ruggeri 7,5: E’nato e cresciuto nell’Atalanta, a inizio stagione ha preso il posto di Gosens, è cresciuto a tal punto da non farlo rimpiangere, forse stasera non è tra i migliori, ma poco importa (91′ Toloi s.v.)

De Ketelaere 7: Nei primi venti minuti accompagna la squadra nell’inizio perfetto della finale, poi si spegne alla distanza (57′ Pasalic 7: solita abnegazione tattica, dona equilibrio nel momento in cui il Bayer dovrebbe attaccare)

Scamacca 8: Lotta su tutti i palloni e vince una marea di duelli, non segna è vero, ma fornisce l’assist a Lookman per il terzo gol (84′ Touré s.v.)

Lookman 10: Semplicemente devastante, segna tre gol e gli ultimi due sono perle assolute. Difficile dire di più su una gara perfetta.

Fonte : Today