Atalanta, l’Europa League è tua! E’ la notte della consacrazione

E’ la notte dell’Atalanta che alza nel cielo di Dublino l’Europa League. Dopo tante medaglie, così le aveva definite Gasperini dopo l’impresa di Liverpool, la Dea si porta a casa la Coppa sfatando il tabù delle finali e chiudendo il cerchio di un ciclo iniziato otto anni fa. L’ultimo atto è la vittoria più bella, ottenuta da sfavorita contro il Bayer Leverkusen, la squadra imbattibile, capace di non perdere nessuna gara di questa stagione che l’ha portata anche a vincere per la prima volta della sua storia la Bundesliga. 

La perfetta sinfonia di Xabi Alonso viene annichilita dai muscoli di Ederson, Hien e Kolasinac, dai polmoni di Zappacosta, dalla classe di Koopmeiners e dai lampi di Lookman che prima anticipa l’avversario per l’1-0 e poi pesca dal cilindro il tunnel e tiro a giro che vale il raddoppio e indirizza la finale verso Bergamo. E’ la Dea nella sua versione migliore, aggressiva, veloce, spettacolare, quella che toglie il fiato all’avversario, lo stordisce e poi lo colpisce. E’ una squadra forgiata a immagine del suo allenatore che senza De Roon sceglie Lookman e il tridente puro, un segnale chiaro ai suoi: nessuna paura nemmeno degli invincibili del Bayer Leverkusen. 

La notte della consacrazione che fa definitivamente entrare l’Atalanta nel club delle migliori squadre d’Europa diventa con il passare dei minuti una lotta su ogni pallone, una battaglia in cui la Dea non si tira mai indietro, anzi lotta, difende, senza rischiare quasi nulla, e attacca senza che le gambe tremino mai, nemmeno quando il Bayer prova a tornare se stesso. Su ogni pallone ci sono i giocatori dell’Atalanta vicino ad ogni avversario ci sono almeno due uomini di Gasperini che sembrano moltiplicarsi spinti dal sostegno dei novemila bergamaschi, anche loro protagonisti nella notte che lancia l’Atalanta nel firmamento del calcio europeo grazie alla terza gemma di Lookman che fa scattare la festa con ampio anticipo sul fischio finale.

Fonte : Today