Pantelleria offre meravigliosi paesaggi: la costa è molto varia e frastagliata, tuttavia la ricchezza di calette rende agevole l’accesso al mare. Le località più affascinanti sono, partendo dal versante settentrionale, Cala del Bue Marino, Karuscia, Campobello, la riparata cala Cinque Denti, la zona del Laghetto delle Ondine, una piccola e straordinaria piscina costruita dalla lava e alimentata da acque marine, Punta Spadillo, che ospita uno dei fari, e cala Gadir.
L’Elefante di roccia
Stupende sono anche le vicine cala Tramontana, il Faraglione e cala Levante, dove sorge il sole, sul versante est e, accanto, l’Arco dell’Elefante, il simbolo dell’isola, una scultura naturale di lava grigia che riproduce la testa di un pachiderma con la proboscide immersa nel mare. Si continua con Punta del Duce e, sulla punta meridionale dell’isola, la Balata dei Turchi, un lastrone di pietra lavica in cui sorge la famosa cava di ossidiana. Risalendo si trova Nicà, piccolo porto ricavato da un anfratto lavico con sorgenti termali che arrivano quasi a 100 gradi e, nei pressi, lo spettacolo mozzafiato del Salto della Vecchia, uno strapiombo alto 300 m proteso sul mare, sulla cui parete nidificano numerose varietà d’uccelli marini.
Gli approdi dei romani
Poi si trovano Scauri, antico approdo romano, Suvaki, Punta Fram, con le suggestive sculture naturali create dalle colate laviche e Mursia, pittoresco villaggio agricolo di origine araba. Il Parco naturale della Montagna Grande (836 m.) è il cuore verde al centro di Pantelleria, con quasi 600 varietà di piante, ed è anche una postazione privilegiata per osservare uno spettacolare tramonto sul canale di Sicilia, con le coste africane visibili sullo sfondo. E’, inoltre, l’unico parco naturale in Europa dove nidifica la cinciarella algerina.
La meraviglia delle grotte marine
Con la barca è possibile accedere alle numerose grotte marine: tra queste spiccano le grotte dello Storto e delle Sirene, sul versante occidentale, e quella di Sateria, vicino a Scauri. Si tratta di un meraviglioso anfratto con vasche termali, il cui nome deriva dal greco e significa “grotta della salute”. Secondo il mito, qui dimorò per sette anni Ulisse, amante della bella ninfa Calypso. Molto belle, sulla costa orientale, le grotte di Punta del Curtigliolo, cala del Formaggio, caratterizzata da numerose abrasioni e puntellature, e i Macasenazzi, suggestive cavità simili a enormi magazzini separati da colonne di pietra.
Fondali in tecnicolor
Natura incontaminata, cultura, storia, ma soprattutto mare cristallino, ideale per le attività di diving e snorkelling: il suo straordinario ambiente marino è uno dei più intatti dell’intero bacino del Mediterraneo. I fondali sono ricchissimi di coralli e di pesci e comuni ed emozionanti sono gli incontri con grossi cetacei e delfini. Numerose le possibilità di immersioni, sia per subacquei esperti, sia per principianti: le principali si possono effettuare sulla costa sud-occidentale, a Punta Fram, luogo ricco di pesci, ideale per fotografie subacquee, o a Taglio di Scauri, dove si possono osservare alcune vecchie ancore di navi tra cui fluttuano dentici, aragoste e murene.
Gastronomia d’eccellenza
Il Passito, vino da dessert che richiama il sapore di fichi secchi e datteri, e i capperi sono il biglietto da visita della gastronomia di Pantelleria. Il menù dell’isola è influenzato dall’apporto dei vari popoli che hanno dominato l’isola: le specialità culinarie sono i ravioli amari, ripieni di ricotta e foglie di menta; il cous cous di pesce e la sciakisciuka, caponata calda di verdure. E poi, ovviamente, il pesce, cucinato sulla griglia e al forno, tra cui spiccano i ricci, le cernie e le patelle, usate anche per gustose zuppe. Sull’isola si produce anche l’unico spumante Doc dell’Italia meridionale: l’ottimo Solimano.
Fonte : TgCom