Tech Against Scams, la coalizione delle Big Tech contro le truffe

Negli ultimi mesi l’intelligenza artificiale non ha fatto altro che incrementare la diffusione di truffe ai danni degli utenti. A dire basta a questa situazione, questa volta, sono le grandi aziende tecnologiche, che hanno scelto di riunirsi in una coalizione per contrastare le frodi online e le truffe finanziarie. Match Group, Meta e Coinbase hanno da poco costituito la Tech Against Scams, un’alleanza finalizzata ad “agire contro gli strumenti utilizzati dai truffatori, educare e proteggere i consumatori, e interrompere le truffe finanziarie in rapida evoluzione”. La collaborazione tra le tre aziende ha avuto inizio la scorsa estate, ma ora si sta ampliando coinvolgendo altre realtà dei settori digitale, social media e criptovalute, insieme alla Global Anti-Scam Organization.

Ma qual è l’obiettivo della Tech Against Scams? Anzitutto, limitare quanto più possibile le cosiddette truffe di macellazione maiali: proprio come un’azienda zootecnica alleva i maiali per trarne un profitto, i truffatori instaurano relazioni a lungo termine con le vittime a scopo di lucro. Un tipo di frode in cui un malintenzionato estorce denaro alla sua vittima, stringendo con lei una relazione di natura romantica e/o amichevole – seppur virtuale -. “I truffatori e i gruppi criminali organizzati che si celano dietro gli schemi prendono di mira le persone attraverso molti servizi internet, rendendo difficile per ogni singola azienda vedere il quadro completo delle attività dannose e contando sul fatto che ognuno di noi lavora in isolamento – ha dichiarato Guy Rosen, Chief Information Security Officer di Meta, convinto che la coalizione possa aiutare le aziende a lavorare al meglio sulla sicurezza degli utenti. Proprio mentre Revolut punta il dito contro Meta, accusandola di alimentare la diffusione delle truffe.

Per riuscire nel loro obiettivo, tutte le compagnie parte della coalizione si impegneranno a condividere “best practice, informazioni sulle minacce, e altri suggerimenti e informazioni per aiutare a mantenere gli utenti sicuri e protetti” prima che questi cadano nella trappola di truffatori e criminali. Un’alleanza unica nel suo genere, che potrebbe davvero rivoluzionare il panorama della sicurezza.

Fonte : Wired