L’Inter è diventata americana (per ora)

Mancava solo l’ufficialità e ora è arrivata: l’Inter ha una nuova proprietà. Oaktree, fondo statunitense di investimento, subentra a Steven Zhang, espressione dell’azienda cinese Suning. “Oaktree è dedicato a conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell’Inter, con un focus iniziale sulla stabilità operativa e finanziaria del Club e i suoi stakeholder”, le prime parole del fondo Oaktree, nel comunicato in cui si presentano come nuovi proprietari dell’Inter.

Non è la prima volta di Oaktree nel calcio europeo. Nel 2020 il fondo ha rilevato le azioni del Caen, club della serie B francese (Ligue 2), mentre Kaplan, uno dei co-fondatori, è co-proprietario dello Swansea, club di serie B inglese (Championship). Ora, l’arrivo di Oaktree nella serie A italiana con i campioni d’Italia dell’Inter, dopo che il gruppo cinese Suning non ha restituito al fondo americano il debito di 380 milioni di euro.

Gli obbiettivi di Oaktree, la nuova proprietà dell’Inter

“Nel Maggio 2021 – si legge nella nota di Oaktree -, con l’Inter che si avviava a registrare perdite finanziarie record per l’esercizio finanziario 2020/2021, Oaktree ha fornito alle holding dell’Inter le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del Club e continuare così ad operare, garantendo anche il pagamento di giocatori e dipendenti”.

“Nei tre anni trascorsi dall’intervento di emergenza di Oaktree, l’Inter ha vinto la sua ottava e nona Coppa Italia, si è assicurata la sesta, settima e ottava Supercoppa, e ha guadagnato il 20° scudetto e la storica seconda stella, oltre ad aver raggiunto la finale di Uefa Champions League per la prima volta dal 2010”, prosegue il fondo. “Oaktree e il gruppo dirigente dell’Inter saranno in contatto con i principali stakeholder del Club nelle prossime settimane al fine di assicurare una transizione ordinata e senza ostacoli”, conclude la nota. 

“Come nuova proprietà, conosciamo la nostra grande responsabilità nei confronti della comunità e dell’eredità storica dell’Inter. Siamo impegnati per il successo a lungo termine dei nerazzurri e riteniamo che le nostre ambizioni per il club si uniscano a quelle dei suoi appassionati tifosi in Italia e nel mondo”. Lo ha detto Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head Europa per la strategia Global Opportunities di Oaktree. “Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del Club. Abbiamo grande rispetto per il gruppo dirigente dell’Inter e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro per dare una leadership forte al Club. Conquistare la seconda stella è stato un momento cruciale per il Club e il nostro obiettivo è continuare il successo ottenuto sul campo con un percorso di crescita e successo di lungo periodo”, ha concluso. 

Come funziona e a chi appartiene il fondo californiano Oaktree

Oaktree è una società statunitense di gestione patrimoniale specializzata in strategie di investimento. Fondata nel 1995, è il più grande investitore di “titoli in difficoltà” al mondo ed è uno dei maggiori investitori di credito. La sede è in California, a Los Angeles, e il fondo è quotato alla borsa di New York, con uffici aggiuntivi a Londra, Hong Kong, Parigi, Francoforte, Amsterdam, Lussemburgo, Stamford, Pechino, Shanghai, Singapore, Seul e Tokyo.

La società, al 31 dicembre 2023, gestisce 190 miliardi di dollari di asset in gestione per la sua clientela che comprende 73 dei 100 maggiori piani pensionistici statunitensi, nonché fondi pubblici, fondazioni, società societarie e assicurative, fondi di dotazione e fondi sovrani.

Dal 2019 Brookfield Corporation, fondo canadese, è azionista di maggioranza con il 62% delle quote della società. 

Fonte : Today