Cosa sta succedendo alla Pixar? In vista delle ristrutturazioni interne in casa Disney, come ad esempio il freno imposto ai Marvel Studios, è stata annunciata una grossa ondata di licenziamenti nello staff del celebrato studio d’animazione.
In queste ore infatti è stato rivelato che Pixar perderà circa 175 dipendenti, ovvero il 14% della sua forza lavoro, licenziati dalla Disney per ridurre i costi. Si tratta del più grande licenziamento di massa nella storia dello studio cinematografico, che il presidente della Pixar Jim Morris ha commentato: “Le persone interessate da questo licenziamento sono già stata informate e prevediamo di avere un colloquio con ognuna di loro entro la fine della giornata“, ha scritto. I dipendenti della Pixar si stavano preparando ai licenziamenti da gennaio, ma fortunatamente i tagli voluti dalla Disney sono stati inferiori rispetto a quanto ipotizzato inizialmente, dato che in precedenza si era parlato di una riduzione dello staff del 20%.
La Pixar è stato uno degli studi più colpiti dalla pandemia, dato che la chiusura dei cinema ha sentenziato il flop di Onward e spostato ben tre lungometraggi – Soul, Luca e Red – in streaming su Disney+; di conseguenza, il pubblico si è abituato a godere dell’animazione Pixar direttamente da casa, cosa che a sua volta ha segnato il flop dello spin-off di Toy Story Lightyear, che aveva un budget di 200 milioni di dollari, quando invece è stato distribuito come esclusiva dei cinema. Fortunatamente, il più recente Elemental ha risollevato le sorti dell’azienda, chiudendo con 495 milioni di dollari a livello globale.
Ricordiamo che il prossimo film Pixar sarà Inside Out 2, che arriverà dal 19 giugno in Italia. In calendario ci sono già le nuove uscite Elio nel 2025 e Toy Story 5 nel 2026.
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Fonte : Everyeye