Daria Bignardi torna in tv, siparietto con Bianca Berlinguer e Mauro Corona: “Sei arrivata seconda”

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La conduttrice ritorna in Mediaset come ospite di È sempre Cartabianca. Il siparietto con Bianca Berlinguer e Mauro Corona: “Sono stata la prima a portarti in tv”.

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Un ritorno inaspettato, quello di Daria Bignardi in Mediaset. La storica prima conduttrice del Grande Fratello è stata ospite di Rete 4 nella puntata di martedì 21 maggio a È sempre Cartabianca: “Insieme siete davvero ipnotici, vi guardavo da fuori e pensavo che vi guarderei per ore”, ha esordito parlando del sodalizio storico tra Bianca Berlinguer e Mauro Corona. La prima volta in tv dello scrittore alpinista, però, risale al 2006, quando Daria Bignardi conduceva Le invasioni barbariche: “Sono stata io a portarti in televisione e quanto mi è costato convincerti”. Mauro Corona scherza: “Bianchina, sei arrivata seconda”. 

Daria Bignardi ospite di È sempre Cartabianca

Daria Bignardi racconta di quanto fu difficile convincere Mauro Corona a presenziare come ospite a Le invasioni barbariche. All’epoca, infatti, lo scrittore alpinista aveva la fama del burbero: “Era difficile convincerlo perché lui non voleva saperne di venire in televisione. Gli ho telefonato un sacco di volte, lui non ne voleva sapere e ho dovuto insistere moltissimo per farlo venire a Le invasioni barbariche”. A quel punto Mauro Corona scherza:

Bianchina, anche qui sei arrivata seconda perché è stata lei (Daria Bignardi, ndr) a farmi esordire in televisione. Però, poi Bianchina mi ha addolcito. Prima in tv non volevo andarci, ora se non ci vado mi manca.

Daria Bignardi in studio per parlare delle condizioni delle carceri

Daria Bignardi è ospite di È sempre Cartabianca per parlare delle condizioni delle carceri, in riferimento soprattutto al suo ultimo libro, Ogni prigione è un’isola (Mondadori), che prende il via da una rivolta avvenuta al carcere di San Vittore a Milano nelle prime settimane di pandemia. Il commento sulla vicenda delle violenze nei confronti dei minorenni del carcere Beccaria: “Non è possibile vedere quelle immagini, sono immagini di sopraffazione, ma non è neanche giusto buttare la croce sulle guardie carcerarie”. Mauro Corona: “Per me le carceri non dovrebbero più esistere. Certe persone crescono col sadismo di vedere e fare il male. Non sono pochi. È gente che ha quest’animo che gode nel fare male e torturare”. 

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Fonte : Fanpage