Nuovo processo per Baby Gang dopo i disordini con la polizia durante il video di Neima Ezza a San Siro

video suggerito

I disordini durante un video musicale di Neima Ezza a San Siro: erano presenti circa 300 ragazzi e ci fu un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Le accuse a vario titolo sono di manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale.

8 CONDIVISIONI

Baby Gang (foto da Instagram)

Altro processo in vista a Milano per il trapper Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, 22 anni, salito in vetta alle classifiche dello streaming nazionale dopo l’ultimo album L’angelo del male e tornato in carcere di recente.

L’artista è imputato insieme al trapper Neima Ezza e a un altro giovane per i disordini del 10 aprile del 2021 in zona a San Siro a Milano, in occasione di un video musicale: erano circa 300 i giovani presenti, tutti tra i 16 ed i 20 anni, che avevano riempito via Micene ballando e cantando, salendo sul tetto delle macchine in sosta e lanciando oggetti contro gli agenti all’arrivo delle forze dell’ordine, nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria contro il Covid.

Le accuse, a vario titolo, sono di manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale. Neima Ezza ha chiesto la messa alla prova mentre Baby Gang il giudizio abbreviato. L’udienza davanti al gup è stata rinviata a settembre.

Leggi anche

Baby Gang a processo per il video di Lecco City: “C’è accanimento su di me, non è reato bere e fare musica”

Baby Gang, classe 2001, è già stato condannato in primo grado a 5 anni e 2 mesi per una sparatoria avvenuta nella notte del 3 luglio 2022 in corso Como, insieme all’amico e collega Simba La Rue. Di recente, mentre si trovava ai domiciliari (poi revocati per aver postato sui social video e foto con una pistola in mano), è uscito il suo nuovo album con presenze del calibro di Marracash, Geolier, Sfera Ebbasta, Blanco, Lazza, Gue, Fabri Fibra e molti altri.

8 CONDIVISIONI

Fonte : Fanpage