video suggerito
L’Ingv ha pubblicato i dati del bollettino settimanale di monitoraggio dei Campi Flegrei: continua il sollevamento del suolo, soprattutto a partire dal mese di aprile 2024.
51 CONDIVISIONI
La caldera dei Campi Flegrei
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Proprio all’indomani delle forti scosse di terremoto che hanno colpito ieri i Campi Flegrei, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha pubblicato il bollettino settimanale di monitoraggio del supervulcano. I dati raccolti dall’Ingv confermano non soltanto che la scossa di lunedì 20 maggio, alle 20.10, di magnitudo 4.4, è stata la più intensa dal 1980 ad oggi, ma confermano anche il trend, già osservato a partire dallo scorso mese di aprile, che la velocità di sollevamento del suolo sta aumentando: dalla metà di aprile 2024, infatti, la velocità di sollevamento è di circa 20 millimetri al mese.
Non solo: a partire dal gennaio del 2011, il suolo nei Campi Flegrei si è sollevato di 121,5 centimetri, mentre, dal novembre del 2005, periodo in cui è iniziata la crisi bradisismica tuttora in atto, il suolo nella caldera si è sollevato di 127,5 centimetri, superando di 33,5 centimetri l’innalzamento massimo raggiunto durante la crisi del bradisismo degli anni Ottanta.
Infine, nella settimana presa in esame dall’ultimo bollettino, ovvero quella che va dal 13 al 19 maggio, nei Campi Flegrei sono stati registrati 126 terremoti con magnitudo superiore allo zero; l’evento più significativo è quello registrato alle 4.30 del 18 maggio, che ha avuto una magnitudo di 2.8 della scala Richter.
51 CONDIVISIONI
Fonte : Fanpage