Vasco, sopravvissuto alla furia del fiume: “Sott’acqua in pochi secondi, pensavo di morire”

“L’acqua era arrivata sopra la mia testa, non riuscivo più a respirare. Ho pensato davvero di morire”. È ancora sotto shock Vasco Mladenovic, abitante di Monteveglio nel comune di Valsamoggia (Bologna) dove ieri, 20 maggio, un violento nubifragio ha causato l’esondazione del fiume e allagamenti e danni in tutto il territorio. L’uomo ha 61 anni ed è stato salvato dai vigili del fuoco mentre, aggrappato a un albero, cercava di mettersi in salvo dalla furia dell’acqua che aveva travolto la strada.

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Stringe la mano di sua moglie mentre racconta gli attimi di terrore che ha vissuto mentre era a bordo della sua automobile: “Ero partito di casa per soccorrere mio figlio perché mentre tornava dal lavoro si era trovato la strada bloccata per la caduta di un albero. Noi abitiamo in collina. Quando ho raggiunto la parte bassa del paese, in via Invernata, un’acqua di una furia incredibile mi ha travolto. L’auto ha cominciato a girare su di sé, entrava acqua anche dalle portiere. Era tutto fuori controllo”.

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“Non riuscivo a respirare”

A fatica Vasco è uscito dall’auto attraverso le portiere posteriori: “Mi sono ritrovato l’acqua sopra la testa e sono caduto. Ha cominciato a portarmi via, decine di metri fatti in pochi secondi. Non riuscivo a respirare, ho visto la morte”. Con le ultime forze rimaste, ha cominciato a cercare appigli a bordo della strada per sottrarsi alla furia dell’allagamento. Finché non trova il ramo di un albero, a cui si è aggrappato disperatamente: “Gridavo ‘aiuto’ cerando di attirare l’attenzione di qualcuno, perché il mio telefono era finito sott’acqua e non funzionava più”.

L’uomo è rimasto così per un’ora fino all’arrivo dei vigili del fuoco, allertati al 112 dalla moglie che temeva il peggio. Aggrappandosi alle corde dei pompieri, Vasco è riuscito a raggiungere una via più sicura. Poi è stato raggiunto dal vicino di casa che l’ha caricato sulla jeep e l’ha riportato casa. Suo figlio è stato raggiunto dai fratelli e anche lui messo in salvo: “Ora sto bene ma sono ancora scioccato. Non sono riuscito a dormire tutta notte. Purtroppo l’acqua e i detriti hanno distrutto la mia auto, e anche l’auto di mio figlio non sappiamo in che condizioni sia. Ma poteva andare peggio”.

Fonte : Today