Netflix vuole trasformare le sue pubblicità

Netflix ha annunciato che il suo piano con pubblicità ha raggiunto quota 40 milioni di utenti attivi mensili a livello globale. E ora l’azienda di Los Gatos, in California, si prepara a lanciare una nuova piattaforma tech interna per capitalizzare la tendenza. La mossa porterà Netflix a scontrarsi direttamente con aziende leader nel settore degli annunci online come Google, Amazon e Comcast, modificando parte della propria strategia. Nel luglio 2022, il servizio di streaming aveva stretto un accordo con Microsoft per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche rivolte al mercato pubblicitario. Ma con il lancio della nuova piattaforma interna, Netflix potrà avere il pieno controllo della sua attività di advertising, offrendo esperienze pubblicitarie perfettamente integrate con i suoi prodotti e la sua offerta.

Un nuovo tipo di pubblicità

La gestione interna dell’adtech ci permetterà di dare impulso al nostro piano con pubblicità con lo stesso livello di eccellenza che ha reso la nostra piattaforma leader nella tecnologia dello streaming”, ha dichiarato Amy Reinhard, presidente del settore pubblicitario di Netflix. L’azienda non ha chiarito come cambierà la creazione e la gestione degli annunci, anche se Reinhard spiega che il team di sviluppo del prodotto di Netflix ha condotto “ricerche approfondite” sulla propria base di utenti per assicurarsi di essere all’avanguardia rispetto alla concorrenza, garantire un’esperienza non invasiva agli abbonati e offrire soluzioni efficaci agli inserzionisti.

Secondo il Financial Times, inoltre, Netflix starebbe sviluppando un innovativo formato pubblicitario ribattezzato “campagne episodiche”, che prevede annunci coerenti e legati a un tema specifico che verranno trasmessi in sequenza durante film e serie tv. L’obiettivo è quello di creare una narrazione pubblicitaria integrata invece di mostrare spot casuali e ripetitivi. La società guidata da Ted Sarandos e Greg Peters ha dichiarato che quest’estate amplierà il suo portafoglio di soluzioni per la vendita e la gestione degli annunci, concludendo accordi con piattaforme specializzate in marketing pubblicitario tecnologico come The Trade Desk, Display & Video 360 di Google e Magnite.

Netflix scommette sullo sport dal vivo

Netflix ha annunciato anche un accordo di tre stagioni con il massimo campionato professionistico di football americano, la National football league (Nfl) per trasmettere in diretta le partite del periodo natalizio a livello globale. La nuova collaborazione apre la strada a nuove opportunità per il business pubblicitario della piattaforma, che potrà mostrare due partite quest’anno e “almeno una partita” nel 2025 e nel 2026. Secondo il Wall Street Journal, i diritti di ciascuna partita sono costati all’azienda circa 75 milioni di dollari.

La strategia di Netflix è quella di ampliare la sua offerta di sport in diretta. Negli ultimi mesi, il colosso dello streaming ha siglato un accordo decennale da 5 miliardi di dollari con la Wwe per trasmettere eventi di wrestling a partire dal gennaio del prossimo anno e ha anche acquisito i diritti dell’incontro tra lo youtuber Jake Paul e l’ex pugile Mike Tyson del prossimo luglio. Secondo gli analisti, gli investimenti dell’azienda saranno recuperati in breve tempo.

L’industria dello streaming sta subendo un processo di trasformazione con l’arrivo di nuovi servizi e il consolidamento del business pubblicitario come fonte alternativa di ricavi. Secondo i dati della società di analisi Antenna, specializzata nel monitoraggio delle audience, nel quarto trimestre del 2023 la maggior parte dei nuovi abbonati alle piattaforme ha scelto piani che includono inserzioni pubblicitarie. Netflix prova a cavalcare questa tendenza aumentando la sua offerta di contenuti live e ridisegnando in modo massiccio la propria strategia pubblicitaria.

Questo articolo è precedentemente apparso su Wired en español

Fonte : Wired