I migliori ventilatori a soffitto per rinfrescare casa senza ingombro

Quando si parla di ventilatori a soffitto e si chiudono gli occhi vengono generalmente in mente oggetti demodé e obsoleti. In realtà, questi gadget stanno tornando di moda: vuoi per l’investimento richiesto per un sistema di climatizzazione all’ultimo grido, vuoi per i costi in bolletta legati ai consumi. Nella guida che segue cerchiamo allora di capire meglio come funzionano questi dispositivi mettendo insieme tutti i pro e i contro rispetto alle alternative, per poi arrivare alla nostra selezione dei migliori modelli sul mercato.

Come funziona un ventilatore a soffitto?

Dal punto di vista strutturale, assomigliano a delle plafoniere dotate di pale (più o meno grandi e numerose a seconda dei modelli), che ruotano in senso orario o antiorario per muovere l’aria sottostante. La corrente che si crea contribuisce ad abbassare la temperatura percepita di qualche grado, riducendo la sensazione di caldo e migliorando così il comfort domestico. I sistemi di accensione e spegnimento possono essere diversi: i modelli più semplici e tradizionali sono azionabili tirando una catenella oppure a distanza con telecomando. I dispositivi più moderni e smart, invece, sono dotati di connettività Wi-fi e comandabili da smartphone o assistenti vocali.

Pregi e difetti

L’installazione a soffitto è sicuramente uno dei punti di forza di questi ventilatori: non essendo posizionati a terra, infatti, non ingombrano, lasciando spazio libero sul pavimento che può essere utilizzato in altro modo. Non servono nemmeno particolari lavori di installazione: basta avere un punto luce e il gioco è fatto. Inoltre, i ventilatori da soffitto sono ecologici e possono essere sfruttati tutto l’anno. Sì, perché cambiando il senso di rotazione delle pale (sui modelli dove è presente questa opzione) è possibile riscaldare l’aria – oltre che raffrescarla. Una funzione che in molti non conoscono, ma che rende questi dispositivi particolarmente versatili, da usare anche quando fa freddo.

Gli svantaggi? Ovviamente, essendo semplici ventilatori, non hanno la potenza rinfrescante dei condizionatori fissi o portatili il cui funzionamento si basa sull’uso di gas refrigeranti. Come anticipato, i ventilatori a soffitto favoriscono il movimento di una leggera brezza, ma non producono aria fredda. L’altro aspetto da tenere a mente è legato proprio alla tipologia di installazione: per ovvie ragioni di sicurezza, possono essere posizionati solo in stanze sufficientemente alte, almeno 2,5 metri.

Come scegliere un ventilatore da soffitto

Fatte queste doverose premesse, è arrivato il momento di vedere quali sono le caratteristiche peculiari da prendere in considerazione per valutare l’efficacia e la qualità di ogni singolo ventilatore.

Fonte : Wired