Madre e figlio morti in casa a Chiaravalle, cosa dicono i risultati delle autopsie

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I primi riscontri degli esami autoptici sui corpi di Loredana Molinari, 78 anni, e Maurizio Bucciarelli, 54. L’ipotesi principale resta quella dell’omicidio-suicidio.

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Immagine di repertorio

Arrivano i primi responsi dall’autopsia eseguita sui corpi di Loredana Molinari, 78 anni, e Maurizio Bucciarelli, 54 anni, madre e figlio trovati morti il 15 maggio scorso nella loro abitazione a Chiaravalle, in provincia di Ancona.

Sul corpo dell’uomo non sono state riscontrate lesioni evidenti, suggerendo che la sua morte possa essere stata causata dall’ingestione di una sostanza tossica (ma non si escludono completamente altre ipotesi, come quella del malore improvviso). Per chiarire meglio le cause del decesso saranno ora necessari esami tossicologici.

Assai differente la situazione per Loredana Molinari, sul cui cranio sono stati identificati tre colpi derivanti da un’aggressione violenta, compatibile con l’uso di un martello, lo stesso ritrovato nell’abitazione e sequestrato dai carabinieri. Questa scoperta avvalora l’ipotesi che la donna sia stata uccisa.

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L’ipotesi principale è infatti quella dell’omicidio-suicidio.

Non sono stati riscontrati segni di effrazione su porte e finestre della casa: le chiavi erano ancora nella toppa della serratura quando i pompieri sono riusciti a crearsi l’accesso all’interno dell’immobile. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, insospettiti per il cattivo odore proveniente dall’abitazione, verosimilmente dovuto alla decomposizione dei corpi, oltre che per la mancanza di risposta dall’interno.

A quanto risulta delle prime informazioni, la morte dei due si sarebbe verificata già vari giorni prima del tragico ritrovamento.

Nei prossimi giorni è probabile che i carabinieri del nucleo investigazioni scientifiche tornino nella casa per repertare eventualmente altri oggetti, capire se l’arma del delitto sia davvero il martello ed effettuare nuovi esami.

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Fonte : Fanpage