Come va il Robot Vacuum X20 Plus, il nuovo aspirapolvere e lavapavimenti di Xiaomi

Sarà il cambio di stagione, saranno le proverbiali pulizie di primavera, sarà quel che sarà ma resta il fatto che questo sembra essere un periodo molto intenso nel settore dei robot per pulire, con tanti nuovi prodotti che vengono presentati a distanza di poche settimane uno dall’altro.

Su Italian Tech ne abbiamo provati parecchi (qui sotto i test più recenti), a conferma che quello di questi dispositivi è uno dei campi dove l’innovazione è più fiorente. Fra gli ultimi c’è il Robot Vacuum Cleaner X20 Plus di Xiaomi, in qualche modo erede ed evoluzione di un robot che nel 2023 avevamo apprezzato (questo): l’abbiamo usato per quasi un mese, e di seguito raccontiamo com’è andata, che cosa ci è piaciuto e che cosa non ci è piaciuto.

Gli ultimi robot per pulire provati da Italian Tech

Xiaomi Robot Vacuum X20 Plus, le caratteristiche tecniche

Rispetto al Robot Vacuum S12, il nuovo X20 Plus aggiunge le due cose che un anno fa evidenziammo come possibili mancanze: un sistema per il rilevamento degli ostacoli e la base di ricarica, lavaggio dei panni e ricambio dell’acqua. Non le riteniamo essenziali, ma è apprezzabile trovarle in un prodotto che costa meno di 400 euro.

Per il resto, lo Xiaomi Robot Vacuum Cleaner X20 Plus (questo il suo lunghissimo nome) è un tradizionale robot aspirapolvere e lavapavimenti: di forma circolare, alto 9,5 centimetri nel punto dove c’è la torretta lidar per la navigazione, ha una spazzola laterale e una centrale per l’aspirazione e due panni rotondi e rimovibili per il lavaggio. La potenza di aspirazione dichiarata è di 6mila Pa, un valore buono in generale e molto buono in questa fascia di prezzo. Che però si traduce purtroppo in una rumorosità parecchio marcata, che è forse il difetto principale di questo robot.

La base di ricarica e lavaggio è meno ingombrante di quelle della maggior parte dei concorrenti, perché in Xiaomi sono stati bravi a farla più alta che larga (rispettivamente, 58 e 34 centimetri). Anche qui c’è però purtroppo un piccolo rovescio della medaglia, perché questo fa sì che il serbatoio dell’acqua pulita sia più profondo del solito e dunque si faccia fatica a riempirlo del tutto nel lavandino di casa. Col risultato che l’operazione di rifornimento va ripetuta spesso.

Il Robot Vacuum X20 Plus nella vita di tutti i giorni

La configurazione del robot è decisamente semplice. Si passa sempre dall’app Xiaomi Home, si abbina il nuovo dispositivo e poi si procede con la mappatura della casa o comunque dell’ambiente in cui il Vacuum X20 Plus si troverà a operare: l’abbiamo trovata rapida e precisa, eventualmente anche poi modificabile se si vogliono separare o rinominare le stanze.

Successivamente, sempre dall’app, si può avviare un ciclo di aspirazione e lavaggio oppure (che è la scelta consigliata) programmarne alcuni durante la settimana a seconda delle proprie necessità. Anche in ragione della prova, noi ne abbiamo stabiliti 3, sempre al mattino, e siamo stati soddisfatti del risultato: il robot pulisce e lava con cura, si muove bene anche sui tappetini sottili che altri robot (come il pur valido Ecovacs Deebot X2 Combo, che costa 4 volte tanto) hanno trovato difficili da scavalcare, riesce a districarsi anche in passaggi complicati fra le gambe di tavoli, sedie e carrelli da cucina e ha un sistema di rilevamento degli oggetti davvero efficace. Ci è capitato di dimenticarci di lui e di uscire in una mattina in cui avrebbe fatto le pulizie, lasciando magari qualcosa sul pavimento in qualche stanza, e non ci ha praticamente mai chiesto aiuto. Non si è mai bloccato, insomma.

Essere lontani dal Robot Vacuum X20 Plus, inteso come non esserci mentre lavora, è fra l’altro l’unico modo per sfuggire a quello che è senza dubbio il suo punto debole: è rumoroso. Molto rumoroso. È rumoroso (meno) anche se dall’app si seleziona la Modalità Silenziosa. Questa è la cosa che ci è piaciuta meno, insieme con qualche occasionale dimenticanza sulle stanze da pulire: senza apparente motivo, ha più volte tralasciato il bagno e anche la seconda camera dell’appartamento. Durante la prova abbiamo anche notato un paio di problemi che magari sono limitati solo al nostro esemplare, ma che ci sembra comunque corretto segnalare: il robot ha lasciato andare un po’ di acqua dopo il primo lavaggio dei panni, come fosse incontinente; la zona inferiore della base, dove viene appunto fatta la pulizia dei panni, è rimasta molto, molto sporca per tutto il test. Sul sito di Xiaomi si capisce che può essere lavata a mano o anche attraverso la funzione Stazione autopulente, che però nell’app non abbiamo trovato.

Il nuovo Xiaomi Robot Vacuum Cleaner X20 Plus costa 399,99 euro, fa bene quello che promette ma secondo noi ha in casa il suo rivale più agguerrito: considerato quanto scritto sin qui, se si vuole un robot per pulire semplice e senza spendere troppo, meglio puntare sul Robot Vacuum S12, che fra l’altro in questo momento costa meno di 200 euro. Si rinuncia alla base di ricarica e al rilevamento degli oggetti, ma anche si spende la metà.

Cosa ci è piaciuto

Cosa non ci è piaciuto

@capoema

Fonte : Repubblica