TikTok, ci siamo quasi per i video di un’ora

Nel caos del ban dagli Stati Uniti, TikTok continua imperterrito a lavorare a nuove funzionalità per migliorare l’esperienza dei suoi utenti. Secondo quanto riferito ieri da TechCrunch, la piattaforma sta testando un’opzione per pubblicare video della durata di 60 minuti, anche se non sembra che abbia intenzione di rilasciarla su larga scala a stretto giro. La nuova funzione, individuata per la prima volta dall’esperto tech Matt Navarra, rappresenterebbe un cambiamento molto importante per TikTok, che sin dai suoi inizi ha fatto dei video brevi la sua fortuna. Ma per riuscire ad affrontare un competitor come YouTube, il social cinese si è visto costretto a rivedere il formato dei contenuti, allungandone la durata laddove necessario.

Dall’altro lato, la scelta di testare video di un’ora sembrerebbe essere da ricollegare anche alle esigenze dei creator della piattaforma, che stanno chiedendo insistentemente di avere più tempo a disposizione per contenuti come tutorial beauty, sketch comici, lezioni di pianoforte e quant’altro. Introducendo un limite più ampio, quindi, TikTok spera di riuscire a stimolare i suoi creator a realizzare contenuti inediti per il suo pubblico, magari attirando anche l’attenzione degli YouTuber e convincendoli a migrare da un’app all’altra. Ma non è tutto.

I video di 60 minuti potrebbero aprire anche un’altra opportunità interessante alla piattaforma: ospitare gli episodi completi delle serie televisive. Lo scorso anno, per esempio, Peacock ha reso disponibile gratuitamente su TikTok la puntata numero uno della serie Killing It, ma per farlo ha dovuto suddividerla in cinque diverse parti – una soluzione alquanto scomoda per gli spettatori -. Se l’app ampliasse davvero la durata massima dei suoi contenuti, una situazione non si ripresenterebbe più, e le reti televisive potrebbero utilizzare il social per il lancio delle loro nuove produzioni, proprio come già fanno con YouTube. E questo, come potete immaginare, non farebbe altro che ampliare il pubblico, la visibilità e soprattutto le entrate di TikTok.

Fonte : Wired