Esonda fiume nel padovano, case isolate [VIDEO]

Agi – Il fiume Muson dei Sassi, a Camposampiero nel padovano, ha rotto gli argini lasciando isolate alcune famiglie. Al lavoro la protezione civile e i vigili del fuoco. Si segnalano inoltre smottamenti di terreno che ostruiscono la viabilità nell’area pedemontana trevigiana e bellunese. Permangono diffusi allagamenti prevalentemente nelle province di Vicenza e Padova.

 

Le intense e abbondanti precipitazioni, registrate nelle ultime ore in tutto il Veneto, hanno comportato estesi e consistenti allagamenti che coinvolgono i centri abitati dei comuni di Asolo e Castelfranco Veneto. Ulteriori allagamenti sono segnalati nei comuni di Quarto d’Altino, Altivole, Casier, Fonte, Mogliano Veneto.

 

 

Diverse situazioni critiche. A dirlo è il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto che ha emesso un bollettino alle ore 7 con un aggiornamento della situazione meteo. Nonostante l’assenza di precipitazioni si registrano infatti molte criticità in quasi tutte le province a seguito dell’ondata di maltempo che ha investito il Veneto nelle ultime ore.

 

 

Le previsioni indicano che nella mattinata precipitazioni in prevalenza assenti, dalle ore centrali possibile qualche nuova precipitazione sparsa anche con rovesci o locali temporali specie su zone montane/pedemontane centro-orientali. Nel corso della giornata odierna si avrà il transito dei colmi di piena alle sezioni di pianura/foce di Piave, Livenza, Brenta e Bacchiglione. Il Bisatto ed il Fratta-Gorzone potranno mantenere livelli sostenuti dovuti allo smaltimento delle acque presenti nella rete secondaria. In assenza di precipitazioni le porzioni montane dei corsi d’acqua continueranno a presentare decrementi dei livelli.

 

Zaia: “48 ore devastanti”

“E’ devastante come situazione, siamo reduci da 48 ore devastanti: la scorsa notte abbiamo avuto tre sfondamenti arginali. L’Università di Padova ha certificato che si e’ trattato di una piovosità incredibile: 229 mm di acqua in 6 ore, il tempo di ritorno storico per un fenomeno di questa portata e’ una volta ogni 300 anni”. L’ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervistato a “24 Mattino” su Radio24.

 

Zaia: “Spero che il governo dichiari presto lo stato di emergenza”

“Ho gia’ dichiarato ieri lo stato di emergenza e ho aperto l’unita di crisi quindi da 48 ore e’ gia’ aperta. Ci sono centinaia di famiglie con l’acqua in casa, gia’ ieri erano 200 famiglie, non si tratta di sfollati ma di famiglie con l’acqua in casa, abbiamo ospedali interessati, un paio di case di riposo in difficolta’ di cui una in evacuazione. Spero che il governo dichiari velocemente lo stato d’emergenza”. L’ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, intervistato a “24 Mattino” su Radio24.

 

 

Fonte : Agi