Ondata di nubifragi (ancora allerta), il giallo della vigilessa uccisa, Salvini precetta lo sciopero, Allegri esonerato e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è venerdì 17 maggio 2024.

SENZA CONFRONTO. La precisazione dell’Agcom, ovvero che il confronto tv Meloni-Schlein è legittimo solo se viene accettato dalla maggioranza dei gruppi parlamentari, è una colossale prova di inefficienza democratica del nostro sistema. L’ultimo vero faccia a faccia è il Berlusconi-Prodi del 2006. 18 anni fa. Le vecchie prudenze vincono sempre, mentre in Francia, Germania e Regno Unito non è un evento. bensì la prassi. che i capi di partito o di schieramento si espongano al contraddittorio. Il confronto Meloni-Schlein in prima serata avrebbe, magari, dato uno scossone a una campagna elettorale piatta, e noiosa. Le voci critiche spiegano che alle europee si vota col proporzionale, non ci sono leader di schieramenti, e i duelli incrementano la personalizzazione della politica. Tutto, in parte, vero. Basta che poi non ci si stupisca del disinteresse generale e dell’astensionismo galoppante. 

ONDATA DI NUBIFRAGI. Ancora nubifragi al nord, in ginocchio soprattutto Lombardia e Veneto. Allagamenti a Milano e nell’hinterland con un allerta per l’esondazione dei fiumi. Fitte nevicate in quota su Alpi Retiche e Orobie. Parla Zaia: “Un’alluvione così a metà maggio non ce l’aspettavamo. Siamo in oggettiva difficoltà”. Decretato lo stato di allarme rosso soprattutto tra Vicenza e Verona dove i bacini idrici non riescono a contenere la quantità d’acqua. In Lombardia è allerta arancione: a Cantù disperso un 66enne trascinato da un torrente. Il Sud intanto è invece afflitto dal caldo africano con temperature previste fino a 35°, addirittura fino a 37° in Sicilia.

IL GIALLO DI ANZOLA. C’è l’ombra del femminicidio. E’ da chiarire cosa sia successo ieri al posto di polizia locale di Anzola dell’Emilia, Bologna. Sofia Stefani, 33 anni, ex vigilessa, è stata uccisa da un proiettile partito dalla pistola d’ordinanza di Giampiero Gualandi, 62 anni, ex comandante e oggi agente della polizia municipale. Nessun testimone, lui assicura che il colpo è partito per errore, lei è morta in pochi secondi. La versione non convince. Lo sparo forse dopo una discussione. Non è chiaro se tra i due ci fosse o ci fosse stata in passato una relazione. Lei era stata congedata dalla polizia locale: non si sa perché ieri fosse al comando, sola in una stanza con lui. Lunghi rilevamenti, interrogatorio fiume. Una giovane vita spezzata.

CHICO FORTI. Chico Forti non è più detenuto in carcere a Miami ma trattenuto dall’Agenzia statunitense per l’immigrazione, in attesa del trasferimento in Italia. Potrebbero bastare due o tre settimane, secondo una fonte vicina al 65enne trentino, condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998: una storia piena di ombre. Chico Forti è innocente?

ALLEGRI ESONERATO. Oggi sarà esonerato Max Allegri: finisce nel peggiore dei modi la storia con la Juventus. Impossibile giustificare gli sgangherati attacchi a tutto e tutti nel postpartita, inaccettabili e dannosi per l’immagine del club. Una volta aveva una dote straordinaria: la leggerezza in ambienti divorati dallo stress, ora è incapace di stare al passo dell’evoluzione del calcio. Francesco Saverio Intorcia su Repubblica nota che il divorzio Allegri-Juve “non chiuda solo la loro stagione, ma un’intera epoca per il calcio italiano, quella delle panchistar. Allenatori carissimi, ingombranti, a cui legarsi mani e piedi, nella buona e nella cattiva sorte. Meglio giovani, che costano di meno e si integrano negli ingranaggi di una società strutturata in cui ogni figura è al suo posto: questo sembrano suggerire le strategie di mercato dei club di Serie A”. Non è un caso, in effetti, che ora Conte, Allegri e Mourinho siano a spasso.

Vi segnalo inoltre in breve:

PUTIN E XI. Accoglienza trionfale con tappeti rossi e strette di mano a Pechino. Putin e Xi Jinping parlano di soluzione politica per Kiev ma lo zar cerca le armi. “Mosca e Pechino continueranno a rafforzare la fiducia e la cooperazione nella sfera militare e a espandere la portata delle esercitazioni e dell’addestramento militare”, recita la dichiarazione congiunta.

LUPO SOLITARIO. “Sono orgoglioso di quello che ho fatto”, ha detto Juraj Cintula, l’aspirante scrittore e attivista politico di 71enne slovacco che ha attentato con cinque colpi di pistola alla vita del primo ministro Robert Fico (sempre grave in ospedale). Viene considerato “un lupo solitario”, rischia da 25 anni di carcere all’ergastolo. Intanto emerge come la scorta non abbia protetto in modo adeguato Fico: ecco gli errori.

COLOMBIA VIOLENTA. Il direttore del carcere La Modelo, uno dei principali istituti penitenziari della Colombia, è stato assassinato giovedì a Bogotà. Ucciso “in modo ignobile”, ha dichiarato il presidente colombiano Petro. Il Paese è il più grande produttore mondiale di cocaina, di solito non sperimenta più il livello di violenza osservato, ad esempio, nelle carceri dell’Ecuador, ma qualcosa sta cambiando.

TOTI NON MOLLA. “Non ho commesso alcun reato. Ora penso ad arrivare all’interrogatorio preparato per dimostrare la correttezza del mio operato”. Sta studiando le carte in attesa dell’interrogatorio che dovrebbe essere soltanto tra due settimane, Giovanni Toti, il governatore della Liguria agli arresti domiciliari dal 7 maggio.

E SE IL PONTE NON SI FA? Il segreto di Stato sulle “penali miliardarie” del ponte sullo Stretto di Messina. Quando il governo Monti fermò il progetto del ponte, le società incaricate della costruzione chiesero allo Stato 800 milioni di euro. Ora i costi sono aumentati e l’Anac vuole una verifica della sostenibilità economica. Ma Salvini ha messo sotto chiave le carte.

SUPERBONUS GAME OVER. L’aula del Senato ha dato il via libera alla stretta sul Superbonus grazie a un voto di fiducia che ha ottenuto 101 sì e 64 no, ma le divisioni dentro il centrodestra ci sono e Forza Italia rivendica la battaglia portata avanti negli ultimi giorni: una strategia precisa e non legata solo alle elezioni. Sondaggisti e consulenti hanno spiegato ai dirigenti di Forza Italia che il partito deve definire meglio il proprio profilo.

CONTRATTO TESSILE. Al via il negoziato per il rinnovo del contratto collettivo dei 370mila lavoratori delle 40mila imprese del tessile abbigliamento. I sindacati, in sintesi, chiedono un aumento medio di 270 euro, oltre al miglioramento del welfare.

SALVINI PRECETTA. Pure il Gp di F1 di Imola è motivo sufficiente per precettare scioperi secondo Salvini. Il ministro dei Trasporti ha “cancellato” lo sciopero indetto dalle sigle sindacali del trasporto ferroviario per domenica 19 e lunedì 20 maggio. La precettazione, si legge in una nota del Mit, “è maturata soprattutto in vista dell’importante weekend per gli appassionati di Formula 1”.

RAGAZZINI DIETRO LE SBARRE. Al 30 aprile erano 571 i ragazzi e le ragazze recluse negli istituti penali per minorenni in Italia. Sovraffollamento: nei primi quattro mesi del 2024 c’è stata una crescita del 15%. Dal 1998 (primo dato storico registrato dall’associazione Antigone) mai registrati numeri così alti. C’è un cambio di paradigma nella giustizia minorile, con un approccio maggiormente punitivo.

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Fonte : Today