Un vigile urbano ha ucciso una collega di 33 anni sparandole con la pistola di ordinanza. Tutto è successo proprio all’interno del comando della polizia locale di Anzola dell’Emilia, nel bolognese, come riporta BolognaToday. Intorno alle 16 di oggi, giovedì 16 maggio, un’agente di 33 anni è stata uccisa a colpi di pistola da un collega, un ex comandante di circa 60 anni, che ha sparato con la pistola di ordinanza all’interno degli uffici di Piazza Giovanni XXIII. Secondo le prime informazioni il movente sarebbe di tipo sentimentale. Sul posto indagano i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Il vigile si difende: “Stavo pulendo la pistola ed è partito il colpo”
“Stavo pulendo la pistola quando accidentalmente è partito un proiettile”. Sono queste, apprende l’Adnkronos, le prime parole che l’agente della Polizia locale in servizio al comando di Anzola nell’Emilia, avrebbe detto ai carabinieri del Reparto operativo di Bologna. Da quanto emerge l’uomo si sarebbe lasciato arrestare senza opporre resistenza.
Il proiettile ha colpito e ucciso una donna di 34 anni, ex dipendente del comando della cittadina, che in quel momento si trovava nell’ufficio dove è in servizio il 60enne. La presenza della donna potrebbe essere stata motivata proprio dai rapporti che intratteneva con l’uomo, la cui posizione resta al vaglio.
Notizia in aggiornamento
Fonte : Today