Sembra che per l’ufficialità manchi solo il nero su bianco. Le riserve, insomma, pare siano ormai state sciolte: sarà Florent Ghisolfi la figura individuata per costruire il nuovo corso della Roma, lavorando a braccetto con quel Daniele De Rossi che si legherà al club giallorosso per i prossimi anni (probabilmente tre). L’avventura del direttore sportivo transalpino al Nizza, dove è stato capace di realizzare un piccolo miracolo (quinto posto e qualificazione alle prossime coppe europee mettendo dietro, tra le altre, anche Lione ed Olympique Marsiglia) sembra sia arrivata ai titoli di coda. E le indiscrezioni provenienti dalla stampa francese legate alla nuova figura ricercata dalla dirigenza rossonera per sostituirlo – si parla con insistenza di Grégory Lorenzi, attualmente al Brest altra sorpresa della Ligue 1 in lotta con i Lille per il podio – sono lì a confermarlo.
Giovane, appena 39 anni, ma particolarmente determinato a proseguire la sua carriera nel calcio dietro ad una scrivania, piuttosto che in panchina, dove comunque ha cominciato una volta appese le scarpette al chiodo al termine di una carriera corta – ritiro a 29 anni – durante la quale ha stazionato quasi sempre nel torneo cadetto tra la Corsica, al Bastia, e lo Stade Reims. La nuova vita lavorativa di Ghisolfi, come direttore sportivo al Lens, regala subito soddisfazioni a grappolo, perché con Les Sang et Or dimostra di avere fiuto per valorizzare giocatori e scoprire talenti (Fofana, Openda e Danso quelli maggiormente conosciuti) ma soprattutto contribuisce in maniera determinante alla scalata del club nella Ligue 1, con due settimi posti e gettando le basi per la squadra che nel 2022/2023 si piazzerà addirittura seconda. Ventiquattro mesi fa sceglie Nizza, ha l’intuizione di Farioli a cui verrà conferito l’incarico di tecnico (nota a margine: anche lui possibile partente, cercato con insistenza dall’Ajax) ed i risultati, anche qui, gli danno ragione.
La profonda conoscenza del calcio francese, palcoscenico che ha sempre calcato da giocatore, allenatore ed ora dirigente, lo porterà inevitabilmente ad attingere da quel bagaglio nozionistico. Ed è pertanto naturale immaginare che qualche prospetto interessante attualmente domiciliato in Ligue 1 prenda la strada della capitale. Per ora, si attende che la comunicazione che aprirà ufficialmente la sua era, raccogliendo il testimone prima nelle mani di Tiago Pinto. Anche se, stando ad alcune indiscrezioni, qualche idea su come improntare la prossima campagna acquisti giallorossa sembra sia già trapelata.
Fonte : Today