Condizioni meteo estreme continuano a insistere sul nord Italia. Le piogge continuano a essere insistenti e diffuse, specie in Veneto, dove si sono registrati 230 millimetri di pioggia in sei ore causando delle alluvioni su varie aree del territorio. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo per fenomeni di “criticità idrogeologiche e idrauliche”. Secondo i calcoli di Marco Marani, del Dipartimento Icea dell’Università di Padova, “un fenomeno di tale intensità si presenta in media una volta ogni 300 anni”.
La situazione in Veneto con l’allerta rossa, Zaia: “Siamo in difficoltà”
“Un’alluvione così a metà maggio non ce l’aspettavamo. È un fenomeno eccezionale per la stagionalità e per le sue caratteristiche: acquazzoni intensi in pochissimo tempo, che non permettono uno sgombero dell’acqua superficiale di andarsene con velocità. Siamo in oggettiva difficoltà. Si è di fronte a un fatto inusuale, non programmato”.
#Maltempo, continuano gli interventi dei #vigilidefuoco in #Veneto per danni causati dalle piogge. Nella clip ricognizione aerea con l’elicottero Drago VF153, del reparto volo di Venezia, sulle zone di Cologna Veneta [#16maggio 13:45] pic.twitter.com/0EsqU9coZi
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 16, 2024
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, parla così delle piogge che stanno mettendo in difficoltà vari territori della regione. Per la prima volta, tutti i sei bacini di laminazione sono stati aperti. Decretato lo stato di emergenza, si è già al lavoro per ripristinare i danni, specie per lo sfondamento di numerosi argini. “C’è preoccupazione per le previsioni – ha spiegato Zaia – che ora ci impongono di dire di fare molta attenzione, e invito i cittadini di muoversi se non per lo stretto necessario e comunque lontano dagli argini”.
Il maltempo si sta ora spostando: “Avremo battaglia fino a domani – osserva – e poi vediamo come si metterà. C’è la massima allerta”. Per Zaia tra le cause vi è anche l’azione sugli argini di nutrie e tassi: “Lo sfondamento a Castelnuovo e a isola Vicentina è la dimostrazione. Senza voler male a questi animali, noi dobbiamo salvaguardare la vita dei cittadini. Non possiamo permettere che questo continui e sicuramente un rimedio va trovato. Se non avessimo avuto i bacini di laminazione, oggi sarebbe stato un autentico disastro”.
Alluvioni in Lombardia: “In meno di un giorno, pioggia che cadrebbe in un mese”
Resta critica la situazione anche in Lombardia, dove mercoledì, “sul 30% del territorio lombardo – secondo il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara – è caduto in 15 ore un quantitativo di pioggia pari a quello dell’intero mese di maggio”. Una quantità d’acqua, ha confermato l’assessore milanese Marco Granelli, mai così abbondante: “120-130 mm localizzati di pioggia in un solo giorno. Non era mai capitato negli ultimi 170 anni”.
Proseguono le operazioni di soccorso a Bellinzago e Gessate, nel Milanese, tra i Comuni più colpiti dal maltempo e dall’esondazione dei torrenti Trebbia e del Molgora. Numerose idrovore, sia dei vigili del fuoco che della Protezione civile, sono state impiegate per svuotare scantinati e rimesse. A causa del crollo di due ponti, un maneggio e una decina di persone sono invece difficilmente raggiungibili.
Allerte e piogge, ecco dove: previsioni per oggi e domani, venerdì 17 maggio
L’avviso della Protezione civile prevede dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 maggio, precipitazioni diffuse e localmente persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla provincia autonoma di Trento, in estensione al Friuli Venezia Giulia. Persisteranno precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Le piogge risulteranno più abbondanti sui settori alpini e prealpini e i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, giovedì 16 maggio, allerta arancione su parte di Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Inoltre è prevista allerta gialla su Veneto
Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e su parte di Lombardia Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna e Marche.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali e sulle criticità specifiche sono consultabili sul sito della Protezione civile.
Fonte : Today