Pronta per lanciare il proprio guanto di sfida a due colossi come Mastercard e Visa: Aeropay, piattaforma di pagamenti digitali che offre servizi sia alle imprese fisiche, sia a quelle di ecommerce in svariati settori. Dopo essersi affermata come strumento di pagamento alternativo in settori come quello della cannabis e del gioco online, è stata oggetto di un round di finanziamento di serie B da 20 milioni di dollari guidato da Group 11 tale da far immaginare al suo cofondatore e amministratore delegato Dan Muller di poter diventare “la prossima grande rete di pagamento”.
Come sottolinea TechCrunch, l’ad della società di Chicago è sicuro che la sua creatura abbia tutte le caratteristiche per provare a fare concorrenza ai due mostri sacri del settore dei pagamenti, tranne uno: una rete più vasta di commercianti che la usino. In questo senso, l’obiettivo dichiarato di Aeropay è raggiungere una distribuzione che si avvicini al livello di Visa e Mastercard.
Con le nuove risorse economiche, Muller è convinto di poter arrivare a proporre un servizio basato su una connessione bancaria costante, bassi rischi di frodi e convenienza economica per i commercianti a un maggior numero di clienti. In particolare, l’ad è pronto a sviluppare e rafforzare il team in alcune aree specifiche, come per esempio quella del go-to-market, dopo averlo fatto in passato con il team dell’assistenza clienti.
Per il socio fondatore di Group 11 Dovi Frances, Aeroplay potrebbe riuscire a sfondare in un comparto che mai “nessuno ha toccato, considerato quanto sia complicato”. Frances incontrò Muller nel 2021, ma non investì in Aeropay. All’epoca, quest’ultima era impegnata con la cannabis, un’industria in cui “nessuno – spiega – voleva essere invischiato”.
Oggi però per il socio del gruppo Aeroplay è “a un punto in cui le sue soluzioni sembrano sufficientemente solide dal punto di vista tecnologico, ha attratto clienti importanti e i dirigenti stanno iniziando ad assomigliare ai dirigenti che mi piacerebbe vedere in un’azienda in cui faccio investimenti significativi”. Un’azienda pronta per sfidare apertamente Visa e Mastercard.
Fonte : Wired