Il chitarrista degli Offspring Kevin “Noodles” Wasserman e il cantante Bryan “Dexter” Holland hanno confermato in una nuova intervista che l’undicesimo album della band è completo. “È fatta. È masterizzato!” ha detto Noodles, “Abbiamo già ascoltato il master sul pullman con i ragazzi. È finito!“.
Quando gli è stato fatto notare che le registrazioni del nuovo album sono durate molto, Noodles ha risposto: “Lavoriamo così adesso. Non andiamo a chiuderci dentro lo studio per sei mesi. Facciamo poco alla volta: un paio di settimane qui e lì, poi un altro paio e così via”.
“Non è che arriviamo e lavoriamo per mesi con Bob Rock [il produttore della band] e poi non ci vediamo per anni” ha aggiunto il chitarrista, “Ci vediamo ogni due mesi, andiamo in studio e lavoriamo per una o due settimane. Ci piace lavorare così. Poi è sempre divertente lavorare con Bob. Una persona favolosa. E parliamo di musica, idee, di cosa renda bella una canzone -cose così.”
Lo scorso agosto il cantante Bryan “Dexter” Holland aveva raccontato della direzione musicale e autorale che stava prendendo il nuovo materiale della band: “A volte inizi a scrivere dei brani e non realizzi come un album si metta insieme se non quando è quasi finito. Come ‘Americana’. ‘Americana’ è stata una delle ultime canzoni che ho scritto perché non avevo realizzato fino alla fine che tutte le altre canzoni come ‘Why Don’t You Get A Job?’ e ‘Pretty Fly stavano descrivendo la società americana. Non avevo capito di cosa parlasse l’album finché non l’abbiamo finito, e abbiamo pensato di chiamarlo ‘Americana’, proprio perché stava per ‘cultura americana’. Era la mia visione di cosa fosse la cultura del paese alla fine degli anni ’90. Eravamo ancora in quella sorta di fase con le canzoni, ma ci piaceva l’energia e la ribellione della musica punk. Ora sono molto concentrato sulla melodia. Voglio che i brani siano proprio belli”.
Fonte : Virgin Radio
