Il contrattacco ucraino: “Missili e droni sulle basi russe”

L’Ucraina ha lanciato la notte scorsa un massiccio attacco aereo sulla città portuale di Sebastopoli, nella Crimea occupata, e su diverse regioni russe: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass. Oltre alla Crimea, l’operazione ha interessato le regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk ed ha coinvolto anche i missili guidati di precisione a lungo raggio Atacms forniti dagli Usa. 

Secondo i dati satellitari FIRMS un grosso incendio sarebbe scoppiato nella base aerea russa di Belbek probabilmente alimentato da carburante in fiamme o munizioni. Anche le immagini pubblicate online dai residenti mostrano le evidenze del bombardamento.

L'obiettivo principale era l'aeroporto militare di Belbek vicino a Sebastopoli

Secondo il ministero della Difesa russo sarebbero stati “abbattuti 10 Atacms sul territorio della Crimea e l’attacco è stato in gran parte sventato”. Fonti di intelligence riportano che l’Ucraina avrebbe utilizzato anche 17 droni kamikaze. 

L’attacco alla Crimea occupata arriva nel momento di massima difficoltà ucraina dopo due anni di guerra: oltre 30mila soldati russi hanno aperto infatti un nuovo fronte a nord del Donbass evidenziando le carenze delle riserve ucraine a corto di truppe. Le truppe di Kiev starebbero ripiegando dalla regione di Kharkiv sotto pesante assalto delle forze russe.

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Gli analisti di intelligence riportano come il ritmo delle operazioni russe rimane relativamente basso: le forze russe probabilmente si concentreranno sul consolidamento di nuove posizioni e sulla costruzione di un saliente laterale per creare una “zona cuscinetto” nell’area di confine invece di spingersi ulteriormente verso Kharkiv.

la situazione sul fronte ucraino

Per le difficoltà sul fronte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annullato la visita in programma per venerdì a Madrid: era attesa la firma di un accordo sulla sicurezza di Kiev con il premier Pedro Sanchez.

Intanto l’amministrazione statunitense continua a sostenere l’ucraina: ieri il segretario di stato Antony Blinken al termine di una giornata di incontri a Kiev, è salito su un palco di un bar nella capitale ucraina suonando e cantando sulle note dell’iconica canzone di Neil Young “Rockin’ in the Free World”.

Fonte : Today