Quando l’abbiamo testata l’anno scorso, la prima versione della funzionalità di navigazione web di ChatGPT aveva ancora dei difetti ma era comunque abbastanza avanzata da far sembrare l’abbonamento conveniente per gli utenti desiderosi di sperimentare le ultime tecnologie di OpenAI. Ma dal momento che l’ultimo modello di intelligenza artificiale dell’azienda e le funzioni un tempo riservate ora sono disponibili senza abbonamento, vi potreste chiedere se vale ancora la pena spendere 20 dollari al mese per ChatGPT Plus. Per questo, abbiamo realizzato una rapida analisi per aiutarvi a capire cosa offrono le due versioni e quale fa per voi.
Cosa offre la versione gratuita di ChatGPT
Come detto, non è necessario alcun tipo di abbonamento per iniziare a utilizzare GPT-4o. Considerate però che la versione gratuita impone un limite al numero di richieste che si possono sottoporre a ChatGpt in un’ora: in questo caso, conviene fare attenzione alle domande che rivolgete al chatbot per non esaurire rapidamente il vostro tesoretto.
Oltre all’accesso limitato a GPT-4o, gli utenti che optano per la versione gratuita possono contare su un importante aggiornamento dell’esperienza d’uso, grazie a diverse funzionalità che prima erano riservate agli abbonati. Il GPT Store, che permette a chiunque di distribuire una versione personalizzata di ChatGPT, è ora disponibile per tutti. Ma è anche possibile anche utilizzare lo strumento per la navigazione web e la memoria di ChatGPT, oltre a caricare foto e file da far analizzare al chatbot.
Quali sono i vantaggi di ChatGPT Plus
Nonostante GPT-4o sia utilizzabile anche gratuitamente, ci sono due motivi per mantenere comunque l’abbonamento ChatGPT Plus: l’accesso a un maggior numero di prompt e a nuove funzionalità. “Su Plus si può sfruttare il modello molto di più – spiega Zoph a Wired US –, e in futuro arrivano anche molte altre cose entusiasmanti”. Gli abbonati a ChatGPT Plus possono sottoporre a GPT-4o un numero di prompt cinque volte superiore prima di dover aspettare o passare a un modello meno potente. Se avete intenzione di usare ChatGPT in modo intensivo, quindi, avrete bisogno di un abbonamento.
Sebbene alcune delle funzionalità che in passato erano esclusiva di ChatGPT Plus ora siano aperte a tutti, gli aggiornamenti più eclatanti di OpenAI inizialmente sbarcano sul piano in abbonamento della società. L’impressionante modalità vocale che Zoph ha mostrato sul palco, per esempio, arriverà solo su ChatGPT Plus nelle prossime due settimane.
Fonte : Wired
