Capolavoro dello studente, cos’è e cosa c’entra con la maturità

Si chiama Capolavoro dello studente ed è l’ultima novità della maturità 2024, quella che sta facendo scervellare migliaia di studenti di tutta Italia. Si tratta di un prodotto personale, che può avere qualsiasi forma, a patto di rappresentare a pieno i progressi e le competenze sviluppate dagli studenti nel corso degli anni scolastici. Nato come strumento di riflessione sul proprio percorso, può diventare, in caso di emergenza, l’asso nella manica da giocarsi nel corso dell’esame orale.

Cosa c’è da sapere:

  1. Che cos’è?
  2. Dove va caricato?
  3. Il Capolavoro è obbligatorio?
  4. Sarà oggetto di domande?

Che cos’è?

Il Capolavoro dello studente è un qualsiasi lavoro realizzato dallo studente, che sceglie di portarlo alla maturità proprio perché dimostra quello che ha appreso negli anni scolastici. Nella genericità di questa formula si può far rientrare di tutto, come, tanto per fare alcuni esempi:

  • Un progetto scolastico;
  • Una gita con la scuola;
  • Attività sportive;
  • Del volontariato;
  • Progetti artistici.

Insomma, chi più ne ha più ne metta, anzi no: perché questo strumento, essendo rivolto a ragazzi dell’ultimo triennio della scuola superiore, richiede il caricamento di almeno un Capolavoro per ogni anno scolastico, fino a un massimo di tre.

Dove va caricato?

Per caricare il Capolavoro dello studente basta andare sulla piattaforma Unica, sviluppata dal ministero dell’Istruzione, inserire le credenziali come Sistema pubblico di identità digitale (Spid), Carta di identità elettronica (Cie) e Carta nazionale dei servizi (Cns) e cliccare nella sezione dedicata all’E-portfolio. Dopodiché, si scorre fino alla finestra Capolavoro, dove sarà sufficiente inserire alcune informazioni descrittive del lavoro e il gioco è fatto.

Il Capolavoro è obbligatorio?

No, ma è raccomandabile. Perché, come viene indicato da una circolare ministeriale, gli studenti “possono caricare il proprio capolavoro” e laddove questa indicazione non venga rispettata non è prevista alcun tipo di conseguenza. Quindi, anche se non ostacola l’accesso all’esame orale, chiaramente la sua realizzazione verrà considerato dalla commissione un plus. Infatti, come viene riportato ancora da fonte ministeriale “Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente”.

Sarà oggetto di domande?

Giusto per entrare immediatamente in clima maturità: di doman non c’è certezza, e anche questo è il caso. Proprio perché non strettamente legato all’esame orale, può restarsene benissimo chiuso all’interno dell’E-Portfolio, ma allo stesso tempo resta uno strumento utile per superare un momento d’impasse. Dunque, molto dipenderà dalla commissione d’esame, resta il fatto che realizzare il proprio Capolavoro può dare allo studente una marcia in più.

Fonte : Wired