Comprano un calciatore, ma al suo posto va il gemello: lo strano caso alla Dinamo Bucarest

Lo scorso febbraio la Dinamo Bucarest, squadra che milita nella prima divisione romena, ha annunciato l’ingaggio di Edgar Ié, difensore titolare della nazionale della Guinea-Bissau, con un passato nelle prestigiose giovanili del Barcellona. Ma dopo qualche mese, con poche presenze in campo e tanti dubbi, è emersa un’ipotesi surreale: in Romania non è andato il talentuoso Edgar, ma il gemello meno noto Edelino. Sul possibile scambio di persona al momento sono in corso delle indagini, ma se venisse confermata la sostituzione dei due fratelli, anche il club potrebbe farne le spese. La Dinamo, attualmente in lotta per non retrocedere, potrebbe perdere gli 8 punti conquistati nelle cinque partite in cui Iè è andato in campo, una penalizzazione che potrebbe risultare fatale.

I gemelli Edgar ed Edelino Ié

Edgar o Edelino? I due gemelli, nati il 1° maggio del 1984 nella Guinea-Bissau, hanno entrambi intrapreso la carriera sportiva, ma con risultati decisamente differenti. Il primo, titolare con la nazionale del Paese africano e con alcune presenze con quella giovanile del Portogallo, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dello Sporting Lisbona, prima di passare nel 2012 al Barcellona B. Nel dicembre 2014 ha esordito con la prima squadra allora allenata da Luis Enrique e nel 2015 ha lasciato il Barça. Quindi ha vestito le maglie di Villarreal B, Os Belenenses, Lille, Nantes, Trabzonspor, Feyenoord e Basaksehir, prima di firmare per la Dinamo Bucarest. Tutt’altro che stellata la carriera di Edelino, trascorsa soprattutto tra squadre dei campionati minori portoghesi, con l’ultima esperienza nel Tluchowia Tluchow in Polonia.

Edgar Ié contro Eldor Shomurodov, nel match di Conference League tra Trabzonspor e Roma (Foto LaPresse)

I sospetti sullo scambio di persona

I primi sospetti sul possibile scambio di persona sono arrivati quando il calciatore ha dimostrato di saper parlare soltanto il portoghese, nonostante i diversi anni trascorsi in altri Paesi. Inoltre, secondo quanto riporta Marca, il giocatore si sarebbe rifiutato di mostrare la patente di guida. Ulteriori dubbi erano venuti notando l’impiego in campo di Iè. Arrivato con un curriculum tutt’altro che modesto, il difensore ha collezionato soltanto cinque presenze per un totale di 240 minuti giocati. Il tecnico Zeljko Kopic non ha mai creduto troppo in lui, o forse si era accorto in allenamento che le doti non erano certo quelle di un calciatore con esperienza internazionale. Inoltre, Edgar è un difensore, mentre Edelino ha sempre giocato come centrocampista, una differenza di ruolo impossibile da nascondere a certi livelli.

Cosa rischia la Dinamo

Intanto il club, che ritiene di essere vittima di una truffa, è corso ai ripari, chiedendo al calciatore di sottoporsi al test del Dna per chiarire la sua identità. Come detto, se lo scambio tra i due gemelli venisse confermato, la Dinamo rischia una penalizzazione di 8 punti, ossia quelli conquistati nelle cinque partite in cui è sceso in campo Edelino al posto di Edgar. Il club spera di dimostrare la sua estraneità ai fatti, dimostrando di non essere a conoscenza dello scambio e di non aver tratto alcun vantaggio nello schierare il fratello gemello invece che quello giusto. Se questa difesa venisse accolta il club potrebbe evitare la penalizzazione, mentre sarebbe il calciatore a rischiare grosso. Una vicenda surreale su cui soltanto il test del Dna potrà fare luce.

Fonte : Today