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6 romanzi di Elizabeth Strout, l’autrice che apre il Salone del Libro
La scrittrice statunitense è stata scelta per tenere la lezione inaugurale del Salone del Libro. Alla kermesse torinese presenta il suo ultimo romanzo ‘Lucy davanti al mare, edito da Einaudi, il quarto capitolo del fortunato ciclo di Lucy Barton. A cura di Ludovica Passeri
Classe 1956, Elizabeth Strout trascorre la sua infanzia tra il New Hampshire e il Maine in una famiglia protestante, fortemente religiosa. Laureata con lode in Giurisprudenza, dopo aver passato un anno a Oxford, pubblica i primi racconti agli inizi degli anni Ottanta. A New York, città in cui si trasferisce in cerca di fortuna, inizia a sviluppare i primi romanzi, svolgendo vari lavori per mantenersi, dalla cameriera all’insegnante part-time. L’esordio arriva nel 1998, all’età di 42 anni.
Amy e Isabelle (Fazi) – Il romanzo d’esordio della scrittrice è ambientato in una cittadina anonima della provincia americana in una torrida estate. Al centro del racconto il microcosmo tutto femminile che gravita attorno a una fabbrica. Strout indaga il legame tra una madre e una figlia adolescente ed esplora il loro universo emotivo tra non detti e segreti
Resta con me (Fazi) – In un’America degli anni Cinquanta in cui gli echi della Guerra fredda risuonano nella quotidianità, il giovane e sensibile reverendo Tyler Caskey si trova ad affrontare il lutto della sua bella e anticonformista moglie. Una crisi che esplode quando si rende conto di non trovare più le parole per i sermoni della domenica e di sentirsi impotente rispetto al mutismo in cui si è trincerata sua figlia. Gli eventi si sviluppano all’interno di una comunità del Maine, quella di West Annet, bigotta, giudicante, ma allo stesso tempo ricca di umanità.
Fonte : Sky Tg24