Il tablet è ancora vivo, ha solo cambiato faccia

 

AGI – 
Ne è stata annunciata così tante volte la scomparsa che scoprire che il tablet è vivo e gode di buona salute lascia addirittura un po’ sorpresi. Del resto, secondo gli ultimi dati Canalys, le spedizioni mondiali di tablet sono aumentate dell’1% nel primo trimestre del 2024, raggiungendo 33,7 milioni di unità.

 

E se si potrebbe pensare che nel lancio della nuova generazione di iPad ci sia più l’ostinazione di Apple che un reale, pressante successo di mercato, il fatto che Huawei si unisca alla festa lanciando il suo nuovo tablet e Google faccia altrettanto portando in Italia il proprio dimostra che le cose, forse, sono più complicate di così.

 

La crescita del mercato segue quattro trimestri consecutivi di calo su base annua ed è dovuta alla ripresa della spesa dei consumatori e alla stabilizzazione delle economie globali. “L’industria dei tablet ha avuto un inizio positivo nel 2024 e il resto dell’anno dovrebbe portare ulteriore sollievo dopo un difficile 2023”, ha affermato Himani Mukka, responsabile della ricerca di Canalys. “Nonostante il lungo periodo di cauta spesa dei consumatori per i tablet, i produttori rimangono ambiziosi. I nuovi operatori del mercato hanno continuato a investire nella categoria, mentre i pesi massimi della categoria stanno puntando sull’innovazione per catturare i clienti”.


Apple rimane al vertice del mercato mondiale dei tablet nel primo trimestre del 2024, con 12 milioni di iPad spediti, che le conferiscono una quota di mercato del 36%. Samsung è cresciuta di un modesto 1% e mantiene il secondo posto con 6,8 milioni di unità spedite. Huawei è al terzo posto per il secondo trimestre consecutivo, vendendo 2,7 milioni di unità con una forte crescita annua del 70%, spinta principalmente dalla domanda nel mercato interno cinese e in tutta la regione dell’Asia Pacifico. Lenovo e Amazon si classificano rispettivamente al quarto e quinto posto, con oltre 2 milioni di tablet ciascuno.

 

Il 7 maggio Apple ha presentato il nuovo iPad Pro con i consueti toni roboanti: “prestazioni e portabilità di livello superiore” e “design straordinariamente sottile e leggero”, disponibile addirittura in due misure: da 13 e da 11 pollici. Entrambi con display Ultra Retina XDR con tecnologia OLED tandem e il nuovo chip M4 che ne fanno un dispositivo pronto per l’intelligenza artificiale.

 

 

 

Da parte sua Huawei lancia il MatePad da 11.5 pollici, pensato soprattutto per applicazioni artiche, grazie a un’app proprietaria che offre la sensazione di scrivere e dipingere in modo vivido e realistico. Risultato di tre anni di ricerca, GoPaint sfrutta gli sviluppi raggiunti in otto ambiti diversi – tra cui materiali, ottica fisica e rendering grafico e si offre come uno strumento per professionisti del settore delle arti figurative. Integra oltre 100 diversi pennelli virtuali e texture realistiche che si presentano come vere e proprie tele su cui dipingere. Grazie al design che riduce la riflettività della superficie al di sotto del 2% ed elimina il 99% delle interferenze luminose si possono leggere testi o guardare video in ambienti interni molto illuminati o all’esterno. Resta, e pesa, il limite imposto a tutti i device Huawei da ormai cinque anni: l’assenza dei Google Services.

 

Che il tablet sia sempre più un device destinato a unire l’intrattenimento video a prestazioni professionali è dimostrato anche dal ritorno in casa Apple del pennino, la Pencil Pro, e della tastiera, la Magic Keyboard. La Pencil Pro, premuta con le dita, apre una palette che permette di cambiare strumento, spessore del tratto e colore, senza interrompere il processo creativo. Il motore aptico e il giroscopio permettono di controllare con più precisione lo strumento e cambiare l’angolazione del tratto o della pennellata.

 

La tastiera ha una fila di tasti funzione per accedere a controlli come la luminosità e il volume e include anche un appoggio in alluminio per i palmi e un trackpad più ampio e più sensibile. Si aggancia magneticamente e non c’è nemmeno bisogno di usare il Bluetooth: grazie allo Smart Connector, la tastiera si abbina all’istante e viene alimentata da iPad.

 

Completamente diverso è l’approccio di Google, con un tablet, il Pixel da 11 pollici, che punta a diventare uno strumento per la casa e l’intrattenimento. Il team di Android – il sistema operativo di Google che fa funzionare la maggior parte degli smartphone in circolazione – ha lavorato perché le app più usate, quelle di streaming come YouTube, Spotify e Disney+, abbiano un aspetto migliore e siano più facili da consultare sul grande schermo e per questo Pixel Tablet viene fornito con l’app Google Tv ottimizzata.

 

 

Monta un chip Tensor G2 che lo rende adatto per i giochi che richiedono più performance. Ma soprattutto Google ha lavorato per ottimizzare oltre 50 app per il tablet, tra cui Google Meet con regolazione rapida dell’illuminazione e videochiamate in HD grazie alla fotocamera con Intelligenza Artificiale. La funzione ‘schermo diviso’ permette di utilizzare due app contemporaneamente sullo schermo. Mentre si inserisce una foto da Google Foto in Gmail, si può anche utilizzare la digitazione vocale dell’Assistente per facilitare diverse attività.

 

Proprio perché è pensato per le attività domestiche, il Pixel tablet è abbinato alla base di ricarica con altoparlante per utilizzarlo anche a mani libere. Può essere utilizzato come controller per la casa smart, lettore musicale e di intrattenimento, assistente ad attivazione vocale o cornice digitale.

 

 

 

 

 

 

Fonte : Agi