Huawei lancia il Watch Fit 3 e un nuovo MacBook X Pro: i nuovi prodotti spingono sul design

Huawei ha lanciato a Dubai nuovi prodotti destinati ad arrivare sul mercato europeo. Non è la prima volta che l’azienda di Shenzen sceglie la città degli Emirati Arabi Uniti per una sua presentazione.

A dicembre scorso, per esempio, Huawei aveva mostrato proprio all’ombra del Burj Khalifa, uno dei grattacieli più alti al mondo, i suoi originali auricolari Free Clips.

Questa volta il colosso tech cinese torna a Dubai sulle ali di un entusiasmo ritrovato. Nonostante i persistenti contrasti con il governo Usa, Huawei è riuscita a imporsi recentemente come maggiore produttore di smartphone in Cina, superando Apple per numero di dispositivi spediti.

Ma a Dubai l’azienda di Shenzen non ha svelato smartphone.

La scena se la sono presa infatti gli smartwatch e i notebook prodotti dall’azienda asiatica. Con l’aggiunta del tablet Huawei MatePad 11.5 e delle cuffie in-ear con cancellazione del rumore FreeBuds 6i.

Per quanto riguarda gli smartwatch, a Dubai è stata lanciata una novità assoluta, il Huwaei Watch Fit 3. Oltre questo dispositivo, è stata annunciata una nuova edizione di un orologio che l’azienda asiatica ha presentato qualche mese fa, vale a dire il Huawei Watch 4 Pro, e una nuova colorazione del Huawei Watch GT 4 di cui l’azienda cinese ha spedito nel mondo 5 milioni di pezzi (dati Huawei annunciati a Dubai).

In rappresentanza dei notebook Huawei, che solitamente brillano per il rapporto qualità-prezzo, c’era invece il nuovo MateBook X Pro, un computer molto leggero e molto sottile che si presenta come un’alternativa al MacBook Air di Apple. Ma poche ore dopo il lancio del nuovo MateBook X Pro, una nuova sanzione del governo Usa – stando a quanto ha riferito Reuters – ha colpito l’azienda cinese.

I nuovi smartwatch

Il nuovo Huawei Watch Fit 3 è un orologio smart pensato principalmente per monitorare la salute e l’attività fisica. Nasce, dunque, con propositi leggermente diversi dal Watch 4 Pro, che pur monitorando il sonno e i battiti cardiaci, per esempio, è un dispositivo che intende sostituire gli orologi tradizionali. E che per questo motivo si sfoggia al polso.

Intendiamoci: il Watch Fit 3 permette, come il Watch 4 Pro, di ricevere al polso le notifiche di numerose app, e anche di rispondere velocemente a un messaggio o a una telefonata direttamente dal suo quadrante. Ma le dimensioni del quadrante e il suo stile casual lo posizionano in una fascia di prodotti più vicina a quella pensata per gli amanti del fitness.

Quello che colpisce del Watch Fit 3, come spesso accade con i dispositivi Huawei, è il design curato e la scelta di materiali che restituiscono un ottimo feeling al tocco. Si intuisce subito, insomma, che si ha tra le mani un prodotto di qualità.

La cassa del Watch Fit 3 è quadrata e i bordi sono arrotondati. Lo schermo da 1,82 pollici AMOLED 2.5D non è molto ampio e forse c’era margine per recuperare qualche millimetro in più sui bordi, visto che Huawei dichiara un rapporto schermo-corpo del 77,4%. La luminosità del display – max 1500 nit – ci è sembrata molto buona e più che sufficiente per un uso outdoor dello smartwatch, anche con luce intensa.

La somiglianza con l’Apple Watch è evidente e non saremo certo i primi a notarlo e a scriverlo. In passato Huawei si è ispirata all’azienda di Cupertino per altri dispositivi – i suoi notebook MateBook, molto vicini all’aspetto dei MacBook – e questa scelta si è rivelata vincente. Soprattutto se i prodotti che vengono dalla Cina riescono a garantire materiali e prestazioni convincenti a un prezzo abbordabile.

Il Watch Fit 3 costa sensibilmente meno di un Apple Watch SE, per esempio – il prezzo di listino del dispositivo Huawei è di 159 euro per la versione con cinturino in fluoroelastometro – ma la sensazione è quella di avere comunque tra le mani un orologio premium.

La cassa in alluminio stondata, di un grigio scuro satinato è elegante e sembra sufficientemente robusta. Anche i cinturini che abbiamo avuto modo di osservare sono ben fatti e curati nei minimi dettagli. Ci riferiamo, per esempio, all’alluminio destinato alla chiusura del cinturino, che riprende materiali e colori della cassa dell’orologio.

A proposito di cinturini: quelli del Huwaei Watch Fit 3 sono intercambiabili – si staccano facendo una leggera pressione sotto il quadrante – e sono disponibili anche in tessuto traspirante jacquard o in vera pelle.

Uno dei punti di forza del nuovo Fit 3, a nostro avviso, è il suo peso: solo 26 grammi. Si tratta di un orologio davvero esile. Lo spessore di appena 9,9 millimetri, inoltre, contribuisce a un senso di leggerezza che permette a chi lo indossa di tollerarlo anche di notte. Non è comodo come uno smart ring, ovviamente, ma il Fit 3 rappresenta una soluzione accettabile per chi intende monitorare il proprio sonno. A questo proposito Huawei ha sviluppato la tecnologia TrueSleep 4.0 che punta a misurare la respirazione e, più in generale, la qualità del riposo notturno.

Come il Watch 4 Pro, il nuovo Huawei Fit 3 promette di misurare la frequenza cardiaca di chi lo indossa. Tuttavia va sempre tenuto conto che questa funzione non sostituisce un dispositivo medico professionale. E che quindi i battiti al minuto rilevati – e le utili notifiche che avvisano quando viene rilevato un valore fuori dalla norma – vanno consultati con estrema cautela.

Anche il nuovo Watch Fit 3, come tutti i wearable prodotti ultimamente da Huawei, è compatibile con i sistemi operativi iOS e Android. Per associare l’orologio al proprio smartphone è necessario scaricare la app Huawei Health, che funge da hub dei dati raccolti dallo smartwatch e consente di gestire da remoto diverse impostazioni del Watch Fit 3.

La app Huawei Health inoltre offre 660 corsi di allenamento supervisionati dalla influencer del fitness Pamela Reif. A questa si aggiunge la app Stay Fit, pensata per agire soprattutto sullo smartphone, che sfrutta un database sempre aggiornato delle calorie alimentari in oltre cinquanta paesi del mondo. L’intento è quello di suggerire un’alimentazione sana a chi indossa lo smartwatch. Ma anche in questo caso l’orologio non può sostituire un vero nutrizionista.

Ultimo aspetto che vale la pena sottolineare, del nuovo Watch Fit 3, è la sua autonomia che può arrivare – se usato regolarmente – a sette giorni di utilizzo con una sola ricarica. Nella confezione dell’orologio c’è solo il cavo che permette di collegarlo a un caricabatterie. Collegare il cavo per la ricarica al Fit 3 non è comodissimo, o meglio spesso l’unione non riesce al primo tentativo poiché c’è un solo “verso” in cui l’orologio può aderire al magnete.

A Dubai, oltre al Watch Fit 3, Huawei ha anche presentato una nuova versione dell’orologio Watch Pro 4, una Space Edition che intende conquistare gli appassionati di esplorazioni spaziali. Per questo dispositivo l’azienda asiatica si è ispirata – tra le altre cose – all’Ugello de Laval utilizzato in razzi e navicelle spaziali, che ha portato al design finale della lunetta in ceramica nanocristallina dell’orologio.

Il Watch 4 Pro è realizzato in titanio. Alla cassa dell’orologio e al cinturino è stato applicato un rivestimento di carbonio che Huawei considera “simile al diamante” e che, afferma l’azienda di Shenzen, “in passato è stato utilizzato solo in orologi tradizionali di alta gamma”.

Il vetro dell’orologio è realizzato con un materiale altrettanto durevole: zaffiro sferico. Il Watch 4 Pro Space Edition inoltre promette di resistere anche a immersioni fino a 30 metri di profondità (5 ATM per il nuoto). L’orologio inoltre è fornito di certificazione IP68 ed è conforme agli standard ingegneristici per attrezzature da immersione EN 13319.

Negli Emirati Arabi ha visto la luce anche un piccolo aggiornamento di un altro orologio Huawei, il Watch GT, che è stato presentato in una nuova colorazione primaverile, un “green” molto chiaro che contraddistingue sia elementi della cassa sia i cinturini dei modelli da 41mm per uomo e donna.
Rispetto al Fit 3, gli orologi Huawei dal design più tradizionale salgono decisamente di prezzo: il Watch GT 41mm Green costa 250 euro, mentre il Watch 4 Pro Space Edition arriva a costare 650 euro. 

I nuovi notebook

A Dubai quello che a nostro avviso resta il piatto forte di Huawei, vale a dire i suoi notebook, sono arrivati al termine dell’evento. Il motivo non riguarda l’importanza del prodotto, evidentemente, ma la disponibilità del computer sul mercato europeo.

Mentre il Huawei Watch Fit 3 è disponibile immediatamente per l’acquisto, per il MateBook X Pro – ridisegnato rispetto al modello del 2023 – bisognerà attendere ancora un po’: l’uscita è prevista a giugno prossimo con un prezzo base di 1.999 euro per la versione con processore Intel Core Ultra 7. Il costo sale a 2.499 euro se si sceglie il processore Intel Core Ultra 9, decisamente più potente.

Sulle performance di questo computer non possiamo sbilanciarci, in quanto non abbiamo ancora avuto la possibilità di testarne uno. Sul design, invece, possiamo già esprimerci. Il MateBook X Pro è spesso 11,3 millimetri. Ed è così sottile che, una volta aperto, la sua tastiera sembra poggiare su un foglio. La sensazione, infatti, è che non abbia spessore: bisogna alzare il computer per individuare, finalmente, la curvatura della scocca, anche questa di pochissimi millimetri.

Colpisce anche il touchpad generoso, che parte da poco sotto la tastiera e arriva fino al bordo inferiore. Ma il bordo, in effetti, non c’è. E così il touchpad ha ancora più spazio, sembra una infinity pool per le dita.

Tutto questo, abbinato a un peso di appena 980 grammi, rende il nuovo notebook un compagno di viaggio leggerissimo. Huawei lo sottolinea con un paragone che chiama in causa l’elefante nella stanza: “Il MateBook X Pro è più leggero dell’aria”, afferma sorridendo un manager dell’azienda cinese, mostrando una slide in cui il nuovo notebook viene messo a confronto con il MacBook Air 13 che pesa 1,24 Kg.

Ultima nota sull’aspetto: il MateBook X Pro presenta – oltre alla classica scocca nera – due nuove colorazioni: un blu chiamato curiosamente “Morandi” e un bianco opaco molto bello. Il nome dell’azienda, come sempre, è inciso sulla parte superiore della scocca del notebook.

A Dubai è stato presentato anche il nuovo notebook Huawei MateBook 14 (15 millimetri di spessore per 1,4 kg  di peso) che per caratteristiche e fascia di prezzo (1.099 euro), sembra essere destinata a utenti che hanno bisogno di una macchina per studiare e lavorare. In questo caso la sorpresa è la colorazione verde.

Il nuovo tablet

Per i “giovani studenti, gli universitari e i creativi”, Huawei ha lanciato a Dubai anche un nuovo tablet, chiamato Huawei MatePad 11.5”S, che sarà disponibile a inizio giugno. Anche questo dispositivo spicca per l’estrema portabilità: pesa 510 grammi ed è spesso soltanto 6,2 millimetri.
 

Fonte : Repubblica