Eurovision Song Contest 2024, il meglio (e il peggio) delle serate da Bambie Thug ai sospensori

È iniziato l’Eurovision Song Contest 2024. In diretta da Malmö, nel sud della Svezia, l’attrice Malin Åkerman e la comica Petra Mede hanno condotto nella serata del 7 maggio la prima semifinale di questa edizione che vede in competizione un totale di 37 paesi: nel primo show di ieri sera, appunto, si sono sfidati 15 paesi (ma si sono esibiti anche i concorrenti già qualificati di Germania, Regno Unito e Svezia) sottoponendosi al televoto del pubblico di tutto il mondo. Solo dieci sono passati alla finale di sabato 11: Serbia, Portogallo, Slovenia, Ucraina, Lituania, Finlandia, Cipro, Croazia, Irlanda e Lussemburgo. Ora l’appuntamento per giovedì 9 maggio con la seconda semifinale, in cui si esibirà anche la nostra Angelina Mango. Nell’attesa ecco un recap dei momenti salienti della serata inaugurare dell’evento televisivo più pazzo del mondo.

La possessione di Bambie Thug

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L’highlight della serata – nel bene o nel male, a voi la scelta – è stata sicuramente la performance di Bambie Thug, cantante non-binary irlandese che ha letteralmente stregato il palco dell’Eurovision con candele, pentacoli e un demone dalla dubbia igiene orale. Un po’ te la sogni di notte come la peperonata mangiata dopo le 23, ma sicuramente una delle messe in scena più originali e ben congegnate da molti anni a questa parte. Importante anche il suo messaggio a sostegno della comunità transgender.

Il syncro di Baby Lasagna

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Fonte : Wired