Fisioterapia e attività motoria, strumenti preziosi per aiutare le persone sordocieche

La condizione in cui si trovano le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali limita le loro possibilità sia di movimento che di esplorazione dell’ambiente circostante.
Per questo motivo, la fisioterapia e l’attività motoria sono risorse di notevole importanza per incrementare le capacità fisiche a livello di equilibrio, coordinazione, mobilità e orientamento, nonché favorire autostima e inclusione, tutti fattori che contribuiscono al raggiungimento di una maggiore autonomia.
Insieme, queste attività aiutano a migliorare la qualità della vita della persona.

Fisioterapia, prezioso strumento per migliorare la mobilità e la funzionalità fisica

La fisioterapia è un’attività in grado di ingaggiare la muscolatura e l’ossatura, migliorandone la mobilità, l’equilibrio e la forza fisica e impattando positivamente sul benessere del paziente.

Come è facile intuire, le persone sordocieche e con minorazioni psicosensoriali dipendono dal tatto e dal movimento per poter interagire le persone e con l’ambiente che le circonda; in tal senso, la fisioterapia è un valido aiuto nel migliorare la percezione dello spazio e la consapevolezza del proprio corpo (aspetto utile anche per quanto riguarda la comunicazione.

Con pazienze e dedizione, i fisioterapisti studiano le soluzioni più consone a seconda del caso, impiegando esercizi mirati e tecniche adatte alle singole esigenze.
Attraverso esercizi di stretching, potenziamento muscolare e terapia manuale, i fisioterapisti lavorano per incrementare la flessibilità, ridurre il dolore e promuovere una migliore postura e mobilità.

Inoltre, la fisioterapia può risultare particolarmente efficace nel migliorare la coordinazione motoria e l’equilibrio delle persone con minorazioni psicosensoriali. L’uso di attrezzature specializzate e programmi personalizzati aiuta, infatti, a sviluppare abilità motorie fondamentali, consentendo alle persone di affrontare le attività quotidiane in modo più indipendente e sicuro.

Idroterapia, il valore dell’acqua

In alcuni casi la fisioterapia viene svolta anche in acqua, dato che questa attività aiuta a migliorare l’assetto posturale statico e dinamico.
L’idroterapia, in particolare, costituisce una grande opportunità per facilitare e amplificare il processo di apprendimento sia motorio che comportamentale delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Questa terapia è di grande utilità: l’assenza di peso e di barriere che impediscono di muoversi liberamente permette di raggiungere ottimi risultati in minor tempo.
Imparare in questo contesto rende più semplice l’apprendimento dei movimenti; in aggiunta, le attività svolte in acqua vengono associate a sensazioni positive e, quando riportate nel quotidiano, permettono di raggiungere traguardi inaspettati.

Attività motoria: promuovere autostima e benessere emotivo

Oltre alla fisioterapia, anche l’attività motoria offre diversi vantaggi alle persone sordocieche e con minorazioni psicosensoriali e svolge un ruolo essenziale nel promuovere l’inclusione sociale e il benessere emotivo.
Attraverso programmi di attività motorie adattate, queste persone possono partecipare a esperienze ricreative e sportive che migliorano l’autostima, favorendo la socializzazione e l’autonomia.

Poste in un ambiente stimolante e divertente, le persone sordocieche e con minorazioni psicosensoriali possono mettersi alla prova e sviluppare le proprie capacità fisiche e cognitive.
Da percorsi sensoriali adattati a giochi di squadra modificati, queste attività sono progettate per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun individuo, fornendo un’opportunità preziosa per l’apprendimento e la crescita personale.

Inoltre, da non sottovalutare il fatto che la partecipazione ad attività motorie può aiutare a combattere l’isolamento sociale e la depressione, offrendo un senso di appartenenza e di comunità.
Condividere esperienze positive e collaborare con gli altri sono fattori che contribuiscono a migliorare la fiducia in sé stessi e a promuovere uno stile di vita attivo e sano.

In generale, quindi, l’attività motoria riveste un ruolo importantissimo nella stimolazione delle persone sordocieche e con minorazioni psicosensoriali, rappresentando uno strumento prezioso per aiutarle a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolandone l’orientamento, la mobilità e l’autonomia.

Conclusione: Investire nell’Inclusione e nel Benessere

Dare accesso a fisioterapia e attività motoria, quindi, significa offrire nuove opportunità, per le persone sordocieche e con pluriminorazioni psicosensoriali, di sviluppare appieno il proprio potenziale, contribuendo non solo al miglioramento della mobilità fisica, ma anche al raggiungimento di una maggiore autonomia favorendo, al contempo, il senso di appartenenza alla comunità.

Fonte : Today