Le notizie del giorno: intrusione di Pechino nei dati del ministero delle Difesa britannico. Alcune province cinesi aprono al lavoro flessibile per favorire la maternità. Nelle Filippine l’inflazione è più alta tra le famiglie povere e nelle periferie. Putin incontrerà il presidente armeno Pašinyan per affrontare “con franchezza” le divergenze.
ISRAELE-PALESTINA-GAZA
Non è bastato l’annuncio in extremis di Hamas dell’accettazione di una proposta di Qatar ed Egitto per il cessate il fuoco a fermare l’inizio delle operazione militare israeliana di terra a Rafah, nella Striscia di Gaza. Il governo Netanyahu – sostenendo che i termini accettati da Hamas sono diversi da quelli proposti – nella notte ha dato il via all’incursione e questa mattina ha assunto il controllo del valico con l’Egitto. Oggi, comunque, le delegazioni di entrambe le parti sono al Cairo dove continuano i negoziati.
CINA-GRAN BRETAGNA
Secondo quanto anticipato ieri sera da Sky News i parlamentari britannici verranno informati oggi di una massiccia violazione dei dati del Ministero della Difesa che ha colpito il personale di servizio. Il governo non ha fatto il nome del Paese coinvolto nell’operazione di spionaggio informatico, ma Sky News ritiene che si tratti della Cina. L’attacco avrebbe riguardato un sistema di buste paga con personale in servizio e alcuni veterani. Sarebbero stati esposti soprattutto nomi e dati bancari.
CINA
Le province cinesi stanno esortando le aziende a offrire alle donne ruoli lavorativi flessibili, chiamati “posti per la mamma”, che rendano più facile conciliare il lavoro e la cura dei figli. Si tratta di una delle misure per incoraggiare le donne alla maternità, dopo che nel 2023 la popolazione cinese è diminuita per il secondo anno consecutivo e le nascite hanno toccato un minimo storico. Molte madri restano fuori dal mercato del lavoro per più di tre anni, fino a quando i loro figli non sono abbastanza grandi per entrare nell’asilo nido, e hanno bisogno di orari flessibili per rientrare nel mondo del lavoro.
INDIA
Il premier indiano Narendra Modi ha votato oggi nella terza delle sette fasi delle elezioni legislative che si concluderanno il 1 giugno. Intanto la Commissione elettorale indiana ha inviato una lettera a tutti i partiti politici intimando loro di rimuovere entro tre ore dalla notifica qualsiasi video o audio costruiti con contenuti falsi attraverso l’intelligenza artificiale. L’avviso arriva una settimana dopo che una delegazione del Bjp, guidata dall’attuale ministro dell’Informatica Ashwini Vaishnaw, aveva chiesto “misure urgenti” per affrontare l’impatto dei video falsificati sul voto in corso nel Paese.
FILIPPINE
Le famiglie povere e quelle che vivono nelle aree al di fuori di Metro Manila sono state colpite più duramente dall’inflazione ad aprile, a causa soprattutto dell’impennata dei prezzi del riso, dell’ondata di caldo che ha danneggiato i raccolti e del deprezzamento del peso rispetto al dollaro. L’Autorità Statistica delle Filippine (PSA) ha riferito oggi che il tasso di inflazione a livello nazionale ad aprile è salito al 3,8%, ma quello delle famiglie con reddito inferiore al 30% della media ha raggiunto il 5,2% ad aprile, rispetto al 4,6% di marzo.
RUSSIA-ARMENIA
Alla vigilia della parata per la festa della Vittoria, il presidente russo Vladimir Putin incontrerà il premier armeno Nikol Pašinyan alla fine della seduta del Consiglio economico eurasiatico presieduto dall’Armenia. Come ha spiegato l’assistente del presidente Jurij Ušakov, l’incontro mira ad “affrontare con franchezza le questioni problematiche che si sono palesate negli ultimi tempi”.
KIRGHIZISTAN
In Kirghizistan cresce la richiesta di ricevere un’istruzione religiosa nelle madrase, soprattutto per le ragazze, suscitando molte preoccupazioni per lo scarso livello delle scuole religiose, con il pericolo di portare verso una “islamizzazione” radicale del Paese. Secondo le informazioni del muftiat di Biškek, sono attualmente 130 le madrase attive, 34 per le donne.
Fonte : Asia