E’ salito a sei il numero degli ultras sampdoriani arrestati dopo gli scontri avvenuti ieri in città e l’accoltellamento di un genoano di oggi pomeriggio in un bar di Genova Nervi. Domenica pomeriggio le violenze e gli scontri tra un centinaio di sampdoriani e un ristretto gruppo di tifosi rossoblu in piazza Alimonda, in serata la risposta dei genoani che avevano poi devastato una sede degli ultrà rivali. Preoccupazione in città per l’escalation di violenza
Salgono a sei i tifosi ultras sampdoriani arrestati nel pomeriggio e in serata dalla Questura di Genova. Quattro sono i presunti autori dell’aggressione avvenuta nel pomeriggio di oggi in un bar di Genova Nervi, ai danni di un tifoso genoano e di un suo collega di lavoro. Le vittime erano dovute ricorrere alle cure sanitarie, per ferite da arma da taglio, con prognosi rispettivamente di 10 e 15 giorni. Uno dei quattro ultras è stato fermato anche in ragione degli scontri di ieri pomeriggio avvenuti nel centro cittadino, nei pressi di via Tolemaide. Scontri ingaggiati contro polizia e carabinieri, che erano intervenuti per provare a evitare contatti con i genoani. Altri due ultras doriani sono stati arrestati dalla Digos con arresto differito sempre per gli scontri avvenuti ieri pomeriggio. Si tratta di tifosi genovesi, di età che va dai 30 ai 41 anni, buona parte già colpiti da Daspo. I reati contestati vanno da resistenza e rissa aggravata in concorso con altri soggetti in corso di identificazione, lancio di materiali pericolosi, travisamento, danneggiamento lesioni. In serata sono stati trasferiti nel carcere di Marassi.
Nervi, 4 ultras doriani accoltellano un genoano
Dopo gli scontri avvenuti nella giornata di ieri, è proseguita oggi la violenza tra i tifosi della Sampdoria e quelli del Genoa. Nel pomeriggio di lunedì, quattro ultrà blucerchiati sono entrati in un bar a Nervi, in via Oberdan, e hanno accoltellato a un braccio un genoano e un suo collega. Le vittime dell’aggressione sono state soccorse dal personale del 118 e portate in codice giallo al San Martino. Gli aggressori, durante la rissa, hanno anche danneggiato il locale. All’interno del bar c’erano altre 8 persone, che durante la rissa si sono nascoste e riparate dietro il bancone. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia. I quattro tifosi sono stati fermati e portati in questura, dove sono stati interrogati. Secondo una prima ricostruzione i quattro ultrà della Sampdoria sarebbero entrati dentro il bar dove c’erano due genoani e li avrebbero aggrediti. Una delle vittime, 40 anni circa, sarebbe stato colpito con un coccio di bottiglia e ferito al braccio.
L’assalto di ieri dei sampdoriani al club del Genoa
L’accoltellamento di un tifoso genoano da parte di quattro sampdoriani arriva il giorno dopo i duri scontri che sono avvenuti in città tra le opposte fazioni. Nella giornata di ieri, domenica, un centinaio di ultras blucerchiati , armati di caschi e bastoni e con il volto coperto da sciarpe e cappucci, ha assaltato un ristretto gruppo di genoani che stava guardando il match contro il Milan in un club di piazza Alimonda (forse in compagnia di alcuni tifosi della Reggiana, appena sconfitta a Marassi dalla Samp). All’arrivo delle forze dell’ordine, la violenza si è scatenata contro polizia e carabinieri, con attacchi a una camionetta e cariche, con almeno due poliziotti feriti e in ospedale.
La rappresaglia genoana alla sede dei tifosi blucerchiati
Come risposta all’attacco pomeridiano, in serata un gruppo di ultrà del Genoa, probabilmente tornato da Milano dopo il match col Milan, ha organizzato una rappresaglia devastando una sede ultras sampdoriana vicino al quartiere di Staglieno, in quel momento vuota. Anche in questa circostanza sono intervenuti sul posto polizia, digos, carabinieri e i vigili del fuoco, per spegnere le fiamme dopo che era stata bruciata una bandiera della Sampdoria. Secondo una prima ricostruzione, l’assalto ai genoani sarebbe scaturito perché durante la partita a Marassi con la Reggiana si era diffusa la voce di un tifoso della Samp aggredito dai rivali. Indagini sono ancora in corso per individuare gli autori.
Fonte : Sky Sport
