Mantova, c’è un bonus di 150 euro per chi si trasferisce

Da lunedì 6 maggio trasferirsi a Mantova converrà ancora di più. Per via del fenomeno dello spopolamento che da anni colpisce moltissime città italiane, questo è un periodo non proprio semplice per la città lombarda. Ecco però, che è arrivata un pò a sorpresa la soluzione pensata dal Comune di Mantova, che dal 6 maggio mette a disposizione per i nuovi residenti, attraverso il bandoBenvenuti in città”, un contributo mensile di 150 euro per dodici mensilità valido come bonus affitto. Una misura che, come riporta Il Sole 24 Ore, avrà un budget complessivo di 200mila euro.

Chi può accedere al bonus

Una mossa questa che ha la duplice finalità di ripopolare la città e recuperare i numerosi immobili sfitti presenti in città. Al contributo potranno accedere single e famiglie che decideranno di trasferirsi in un alloggio in affitto o mediante il servizio abitativo sociale. Queste possono essere anche già residenti a Mantova, ma in un altro alloggio, a patto che abbiano meno di 36 anni e decidano uscire dal nucleo famigliare di origine per crearne uno proprio. In questo caso, peraltro, le mensilità saranno aumentate da dodici a ventiquattro.

Per poter accedere alla misura i richiedenti dovranno aver percepito un reddito compreso tra i 9.500 e i 40mila euro nel caso degli under 36, tra i 14mila e i 40mila per tutti gli altri. Inoltre devono essere in possesso della cittadinanza italiana o comunitaria o essere regolarmente soggiornanti e devono avere la titolarità di un contratto di locazione registrato successivamente alla pubblicazione del bando, con durata minima annuale e canone di locazione mensile minimo di 350 euro. Al momento della domanda stessa, i beneficiari dovranno percepire un reddito da lavoro o da pensione.

Per saperne di più

Il comune di Mantova ha previsto l’apertura di sportelli per permettere agli interessati di effettuare le domande, che saranno protocollate in base all’ordine cronologico di ricezione. Dalle 8:30 del 6 maggio è possibile compilare un modulo sul sito dell’ente, dopo essersi identificati tramite Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Le domande complete che risponderanno a tutti i requisiti imposti riceveranno in risposta la comunicazione di ammissione al contributo, con una nota formale inviata all’indirizzo email indicato dal richiedente.

Fonte : Wired