Potrebbero esserci disagi oggi per coloro che si spostano con i mezzi pubblici. I lavoratori chiedono aumenti salariali significativi, stop alle privatizzazioni, miglioramento dei diritti e più sicurezza per dipendenti e utenti: sono queste, in sintesi, le motivazioni dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dai sindacati di base degli autoferrotranvieri per oggi, lunedì 6 maggio. La protesta è articolata a livello territoriale, modalità diverse da città a città, saranno salvaguardate le fasce di garanzia. A Roma bus e metro regolari dall’inizio del servizio fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A Milano garantiti i viaggi fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
Sciopero oggi lunedì 6 maggio 2024
Gli orari dell’astensione sono differenziati per provincia e azienda, salvo il mantenimento delle fasce di garanzia previste dalla legge.
A Milano l’Atm, l’azienda del trasporto pubblico, informa che lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee dalle 8:45 alle 15 e poi dalle 18, fino al termine del servizio.
A Roma, bus e metro saranno regolari dall’inizio del servizio fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. L’astensione dal lavoro riguarda l’intera rete Atac e le reti RomaTpl, Autoservizi Troiani7Sap nel territorio di Roma Capitale e nei comuni della città metropolitana serviti. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in subaffidamento.
A Torino lo sciopero potrà avere ripercussioni sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela. Fasce di garanzia: servizio urbano-suburbano e metropolitana dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Servizio extraurbano e servizio bus sostitutivo ferrovia SfmA Torino – Aeroporto – Germagnano – Ceres: da inizio servizio alle ore 8:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
A Napoli, per le linee di superficie (tram, bus, filobus), il servizio è garantito dalle 5.30 alle 8.30 e dalle ore 17.00 alle 20.00.
Tper informa che “per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero di 24 ore si svolgerà, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 a fine servizio”. Per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera.
Per quel che riguarda Venezia AVM/Actv informa che “due sigle sindacali” hanno aderito allo sciopero, che potrà quindi “interessare i servizi navigazione, automobilistici e tranviari”, fermo restando la garanzia dei “servizi minimi di navigazione”.
A Firenze Autolinee Toscana informa che la regolarità del servizio dei bus e delle biglietterie di Autolinee Toscane dipenderà dalle adesioni allo sciopero. Le fasce di garanzia prevedono che il servizio sia garantito in due fasce orarie: tra le 4:15 e le 8:14 e tra le 12:30 e le 14:29.
A Genova AMT fa sapere che “il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata”. Dunque, il servizio sarà garantito dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30.
I disagi oggi possono interessare tutta Italia, lo sciopero è nazionale. A Bari, ad esempio, sciopera il personale di Ferrovie Appulo Lucane, dalle 15:40 alle 19:40. Incrocia le braccia anche il personale di Ast Regione Sicilia, dalle 5:30 alle 6:30 e dalle 9:30 alle 12:30, e quello delle aziende Tpl di Regione Campania, dalle 9 alle 13. Conviene dare un’occhiata al sito e ai canali social dell’azienda dei trasporti della propria città.
Perché oggi c’è sciopero
Secondo quanto comunicato da Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, AdL Cobas e Sgb l’astensione è stata proclamata “per un aumento salariale di 300 euro; riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, a parità di salario e l’adeguamento delle tutele in tema di sicurezza e salute sui luoghi lavoro”. Per Al Cobas “contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l’abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro; per l’abrogazione dei penalizzanti salari d’ingresso ai neoassunti, un piano d’investimenti e di assunzioni straordinari in tutti i settori di pubblica utilità a partire dal trasporto pubblico e contro le morti sul lavoro”. Per Usb Lavoro Privato, infine, lo sciopero è stato deciso “in relazione al mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il negoziato del rinnovo del contratto 2024 2027”.
Fonte : Today