La terza generazione delle cuffie di Nothing abbandona quest’anno l’identificazione numerica e si suddivide in due diversi prodotti: gli auricolari Nothing Ear pensati per gli utenti che cercano la migliore qualità del suono (qui la nostra recensione) e i Nothing Ear (a) di fascia più bassa, ma comunque equipaggiati con avanzate funzionalità come la cancellazione attiva del rumore e l’audio ad alta risoluzione.
Analizziamo, quindi, nel dettaglio le caratteristiche e le prestazioni delle nuove Nothing Ear (a).
Design, controlli e confezione
Nothing Ear (a) conservano l’iconico design semitrasparente degli auricolari dell’azienda inglese.
Iniziamo dalla custodia di ricarica con apertura a conchiglia e forma “a bolla”, secondo le dichiarazioni dell’azienda. Custodia interamente in plastica con coperchio trasparente, protetto da una pellicola protettiva sul lato superiore, e fondo colorato. Ear (a) è il primo device di Nothing che viene prodotto anche in un colore diverso dal bianco e dal nero: il giallo. All’interno troviamo il pulsante per il pairing Bluetooth ed un led di stato. Infine citiamo la porta di ricarica USB-C al posteriore. Assente la ricarica wireless presente, invece, sulle Ear di terza generazione.
Proseguiamo con gli auricolari dal design sempre semi in-ear con lo stelo che, quindi, sporge leggermente dall’orecchio. Anche questa versione strizza l’occhio agli appassionati di audio. Le Ear (a) non riportano, infatti, la classica identificazione L/R (Left e Right) presente su tutte le cuffie, ma solo i colori bianco e rosso utilizzati sui connettori RCA.
Passiamo ai controlli; anche su questo modello viene utilizzato un sistema a pressione sullo stelo. Cuffie, con scocca in plastica, impermeabili e resistenti alla polvere, con certificazione IP54, mentre la custodia resiste solo ai liquidi, con certificazione IPX2.
Proseguiamo con le dimensioni degli auricolari pari a 30,9 x 21,7 x 24,3 mm, con un peso di 4,8 g. La custodia misura, invece, 47,6 x 63,3 x 22,7 mm, con un peso di 39,6 g.
Concludiamo con la confezione che include un piccolo manuale, un cavo USB e gommini di diverse dimensioni.
Caratteristiche tecniche
Dal punto di vista costruttivo, le Nothing Ear (a) sono un’evoluzione del procedimento modello Ear (2). Sono dotate di un nuovo driver dinamico da 11,6 mm e di un diaframma aggiornato che consente un suono più potente e ricco di dettagli. Anche il design a doppia camera è stato aggiornato, con due prese d’aria aggiuntive per migliorare il flusso d’aria e offrire un suono più chiaro.
Gli auricolari Ear (a) sono certificati Hi-Res Audio e dotati della tecnologia LHDC 5.0: codec, che si aggiunge ad AAC ed SBC, di elevata qualità, compatibile con frequenze fino a 24 bit/192 kHz e velocità fino a 1 Mbps. Assente il codec LDAC presente sulle Ear di terza generazione.
Anche sulle nuovi Ear (a) troviamo la funzione Dual Connection che consente agli utenti di connettersi a due dispositivi contemporaneamente; ad esempio collegando Pc e smartphone agli auricolari, è possibile passare senza problemi dalla riproduzione audio del computer alla ricezione di chiamate su cellulare utilizzando il comando a pressione delle cuffie. Terminata la chiamata, gli auricolari riprenderanno automaticamente la riproduzione audio dal Pc.
Immediata, inoltre, la connessione Bluetooth in versione 5.3. Gli auricolari supportano la modalità a bassa latenza per i videogiochi e le modalità di connessione rapida Google Fast Pair, sui dispositivi Android, e Microsoft Swift Pair, su Windows.
E’ stata anche migliorata la cancellazione attiva del rumore con una riduzione fino a 45 dB, contro i 40 dB di Ear (2).
Gli auricolari sono dotati della tecnologia Clear Voice, ora in versione 3, con un nuovo design dei microfoni. Gli Ear (a) sono in grado di eliminare i rumori di fondo, migliorando la voce dell’utente durante le chiamate, grazie ai tre microfoni ad alta definizione su ciascun auricolare e all’algoritmo di riduzione del rumore, con intelligenza artificiale, capace di filtrare oltre 28 milioni di campioni sonori.
Auricolari dotati di sensore di posizione: basterà rimuoverli dall’orecchio per interrompere la riproduzione della musica che si riavvierà automaticamente appena torneremo ad indossare le Ear.
App e cancellazione del rumore
Analizziamo ora l’app Nothing X per iOS e Android che accompagna queste cuffie. Applicazione in italiano, dalla grafica curata, completa e di facile utilizzo.
App priva delle funzioni di personalizzazione dell’audio in base alle capacità uditive dell’utente, presenti su Ear (2) e sulle nuove Ear. Assente anche l’equalizzatore avanzato per personalizzare il suono con un livello di precisione più elevato. Troviamo, infatti, solo la versione più semplice con 4 preset disponibili: bilanciato, più bassi, più alti, voce.
Non manca la funzione di cancellazione attiva del rumore, con 3 livelli disponibili (alto, medio, basso) a cui si aggiunge la modalità Adattiva che regola automaticamente il livello di riduzione del rumore in base all’ambiente circostante. Proseguiamo con la modalità Trasparenza che consente di percepire chiaramente l’ambiente circostante anche quando indossiamo le cuffie; funzione molto utile, ad esempio, quando siamo in strada.
All’interno dell’applicazione troviamo, inoltre, la possibilità di personalizzare i controlli delle cuffie, modificando la doppia, la tripla e la pressione prolungata dello stelo. Purtroppo la singola pressione non è modificabile. Controlli che consentono la gestione di volume, cancellazione rumore, tracce audio, chiamate e assistente vocale.
Non dimentichiamo la modalità a bassa latenza per i videogiochi e la funzione che consente di trovare facilmente gli auricolari in caso di smarrimento, con le cuffie che emettono un rumore, purtroppo, di debole intensità.
Anche su questo modello troviamo la funzione “Bass Enhance”, introdotta sulle Ear di terza generazione, che consente di aumentare la resa delle basse frequenze, con 5 livelli disponibili.
Concludiamo con l’integrazione con ChatGPT. Nothing ha ora inserito il noto software di intelligenza artificiale negli auricolari e nel sistema operativo dei suoi smartphone.
Prestazioni e prezzo
Concludiamo la recensione delle Nothing Ear (a) con l’analisi delle prestazioni. Molto buona la qualità generale, con le cuffie adatte ad ogni genere musicale. Analoga valutazione sulle singole frequenze con alti ben definiti, medi abbastanza morbidi, voci naturali e bassi profondi.
Per quanto riguarda il confronto con le altre cuffie di Nothing, le (a) si posizionano subito sopra il modello dello scorso anno, ma con performance leggermente inferiori rispetto alle Ear di terza generazione. Il nuovo modello top di gamma vanta, infatti, un audio più nitido, con una maggiore separazione tra i vari strumenti e bassi più definiti.
Migliore, invece, l’autonomia. Fino a 42 ore dopo una carica completa con la custodia di ricarica o 9 ore di riproduzione non-stop. Con la cancellazione del rumore attivata si arriva, rispettivamente, a 24 e 5 ore di autonomia. Inoltre dieci minuti di ricarica rapida forniscono dieci ore di ascolto.
Per quanto riguarda le chiamate, molto buone le prestazioni dei microfoni anche in presenza di rumore. Rispetto alle Nothing 2 segnaliamo un lieve miglioramento delle prestazioni dei microfoni e della cancellazione dei rumori. Prestazioni molto simili con il modello top di gamma di quest’anno.
Preciso il sistema di controllo a pressione, accompagnato da un utile click riprodotto dalle cuffie. Stabile la connettività Bluetooth.
Ottima la qualità costruttiva e l’ergonomia, con gli auricolari che risultano leggeri e comodi da indossare anche per periodi prolungati. Giudizio positivo sull’app Nothing X, completa, utile e ricca di numerose opzioni.
Ottimo il prezzo, considerando design, qualità costruttiva, caratteristiche e prestazioni, pari a 99 euro.
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Fonte : Today
